I risultati della ricerca dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo su cinema e fiction tv sulla (dis)parità di genere. Tra il 2015 e il 2018, solo il 22% dei registi di film europei sono donne. La percentuale di donne professioniste che dirigono episodi di fiction audiovisiva è addirittura inferiore e pari al 19%. Il divario di genere è meno pronunciato tra gli sceneggiatori: le donne rappresentano il 24% degli sceneggiatori nei film e il 31% nelle serie di fiction audiovisive. È quanto risulta dall’ultima ricerca “Female directors and screenwriters in European film and audiovisual fiction production” appena pubblicata dall’Osservatorio europeo dell’audiovisivo. Oltre ad aver diretto in media meno film/fiction degli uomini e le donne hanno meno probabilità di essere registe o sceneggiatrici uniche: in 2 casi su 3 le donne lavorano in team con almeno un altro collega (un uomo nell’87% dei casi). Per tutti questi motivi, i dati ponderati indicano percentuali anche più basse. Poiché il rapporto attinge, fra l’altro, a un database di film e fiction la differenza di genere viene analizzata tenendo conto, tra l’altro, dei generi di film e contenuti. A livello di titoli tra il 2015 e il 2019 solo il 18% dei film europei ha avuto (la maggioranza di) regie femminili, senza una significativa evoluzione nel corso degli anni. La cifra è solo del 14% per gli episodi di fiction audiovisiva. I film documentari rispetto ad altri generi cinematografici vantano la percentuale più alta di presenza femminile nella regia (25%) e la sceneggiatura (30%).
Percentuale di professioniste attive per categoria (2015-2018)
Dato semplice Dato ponderato
Source: European Audiovisual Observatory / LUMIERE, Plurimedia
Minoritarie e spesso in team. Tra il 2015 e il 2018, solo il 18% dei film europei nel campione è stato diretto da un team guidato da donne (vale a dire da una maggioranza di donne professionisti nel ruolo di regista). Questa cifra è inferiore per gli episodi delle serie di fiction (14%). Tra gli sceneggiatori, la quota di opere scritte da team guidati da donne è del 17% per i film e del 21% per gli episodi di fiction audiovisiva.
Quote di lavori effettuati da team di professionisti femminili (60% di ruoli femminili per regia/sceneggiatura, 2015-2018)
Dato semplice Dato ponderato
Source: European Audiovisual Observatory / LUMIERE, Plurimedia
Fiction, ruoli femminili. Nella fiction AV si riscontra un leggero aumento delle percentuali, nel periodo 2015-2018 sia nei ruoli di regia (+ 2 punti percentuali, dal 20 al 22%) sia in quelli di sceneggiatura dal 33 al 35%; a livello di Paesi “virtuosi” nell’utilizzo di professioniste femminili si distingue il Nord Europa per la regia( Irlanda, Finlandia, Estonia oltre all’Ungheria) anche per la sceneggiatura (Slovacchia e Estonia), l’Italia risulta al di sotto della media europea. Fra gli altri dati di interesse risulta che la lunga serialità (14-52 episodi) ha percentuali più alte di presenza femminile sia nella regia (22%) che nella sceneggiatura (38%). Sul campione analizzato sono 7 in media gli episodi co-diretti in media da una regista donna rispetto ai 9 di un uomo, mentre nei ruoli di sceneggiatura le presenze quasi si equivalgono (8,7 vs 9,1) a rispecchiare le percentuali sulla lunga serialità.
Metodologia. Per i lungometraggi europei (prodotti tra il 2015 e il 2018 e distribuiti nelle sale tra il 2015 e il 2019), l’analisi si basa sui dati del database LUMIERE dell’Osservatorio (ingressi annuali ai film distribuiti nelle sale) e dati Plurimedia per le serie di fiction audiovisiva (UE, incluso il Regno Unito, serie trasmesse o rese disponibili sui servizi SVOD in tutta l’UE tra il 2015 e il 2018.