La radio celebra l’affidabilità del giornalismo radiofonico, l’accessibilità e la competitività del mezzo. Ogni anno il 13 febbraio l’Unesco festeggia la giornata mondiale della radio. La data è stata scelta nel 2012 e ricorda la prima trasmissione radio dalle Nazioni Unite effettuata nel 1946. Quest’anno si celebra l’undicesima edizione della giornata mondiale e oltre un secolo dalla prima trasmissione radiofonica (nel mondo, in Italia nel 1924).
La celebrazione Unesco si declina normalmente in temi che sono al tempo stesso caratteristiche e obiettivi del mezzo che quest’anno riguardano : il giornalismo radiofonico, affidabile, verificato e tanto più importante nell’era della Rete e dell’informazione social; l’accessibilità, aumentata dalle piattaforme radio digitale che permettono di utilizzare strumenti quali il linguaggio dei segni o la sottotitolazione automatica per i radioascoltatori non udenti, o gli annunci di contenuti per gli ascoltatori non vedenti; infine la competitività, interrogandosi sulla sopravvivenza della radio in tempi di crisi economiche e come può il coinvolgimento del pubblico, sempre altissimo, in sostenibilità finanziaria.
Anche l’Italia celebra la Giornata Mondiale della Radio, con riferimenti e programmi sulle varie reti e con i maggiori protagonisti delle Radio Nazionali, Locali, Web e Universitarie che si confronteranno tra l’altro su Radiospeaker.it, la radio community d’Italia, che domenica 13 febbraio 2022 in diretta streaming su tutti i canali social del portale, dalle ore 10:00 e fino alle ore 18:00 alternerà ospiti, speaker, editori, fonici e professionisti del settore radiofonico.