Stefano De Martino, Cecilia Rodriguez e Stefano Sala avrebbero diffuso post invitando i follower a pubblicare contenuti con tag e hashtag collegati alla campagna pubblicitaria del prodotto Glo Hyper. Il procedimento istruttorio è stato aperto anche nei confronti della società BAT Italia S.p.A. a cui gli influencer sono legati da contratto commerciale.
L’Autorità contesta la diffusione sul profilo Instagram di tali influencer di post contenenti l’invito ai follower a pubblicare contenuti con tag e hashtag collegati alla campagna pubblicitaria del prodotto, in modo da promuovere la visibilità del dispositivo, coerentemente al rapporto commerciale che lega gli influencer al titolare del marchio. L’effetto pubblicitario ottenuto dai professionisti non è riconoscibile nella sua natura commerciale, perché non sono presenti avvertenze grafiche o testuali che consentano di identificarne la finalità promozionale (pubblicità occulta). L’intervento si inserisce nell’ambito di un filone di indagine che, seguendo le evoluzioni delle tecniche di marketing adottate sui social media, punta a colpire le comunicazioni apparentemente neutrali e disinteressate ma in realtà strumentali a promuovere un prodotto e, come tali, in grado di influenzare le scelte del consumatore.
Il divieto generale di pubblicità occulta ha portata generale e deve, pertanto, essere applicato anche alle comunicazioni diffuse dagli influencer tramite social network, indica l’Autorità nella nota stampa. Il principio di applicabilità delle norme di portata generale anche alla comunicazione su web deve ispirare, si ritiene, anche la normativa UE in materia di DSA/DMA.