Concluso il procedimento istruttorio, per l’AGCM le modifiche unilaterali delle condizioni e dei servizi inseriti da TikTok, costituiscono clausole vessatorie “perché causano un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi contrattuali a carico dei consumatori” indica la nota. Interessanti i profili relativi al diritto d’autore, valore dei dati e dei contenuti.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso un procedimento istruttorio nei confronti della società TikTok Technology Limited relativo alle clausole contenute nelle “Condizioni di Servizio (per gli utenti residenti all’interno dello Spazio Economico Europeo, Svizzera e Regno Unito)”. Le clausole sono relative alle modifiche unilaterali delle condizioni e dei servizi, la risoluzione del contratto, le rinunce degli utenti ai diritti sui contenuti pubblicati sulla Piattaforma, le limitazioni e le esclusioni di garanzie e responsabilità a favore della società, la legge applicabile, il foro competente.
Le clausole vìolano il Codice del Consumo, fra l’altro, perché “determinano un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi contrattuali a carico del consumatore e sono formulate secondo modalità non trasparenti e ambigue, soprattutto per i giovani utilizzatori di TikTok”. Conferiscono inoltre alla società facoltà generiche e discrezionali senza indicare le motivazioni e assegnando alla Piattaforma la possibilità di sospendere o di chiudere l’account del consumatore e di imporre restrizioni all’utilizzo dei servizi.
Di particolare interesse sono: la clausola relativa ai contenuti caricati dall’utente sulla piattaforma, “che impone ai consumatori rinunce eccessivamente ampie che si estendono anche a diritti personali e morali d’autore, eccedendo le modalità di funzionamento di TikTok e di condivisione con gli altri utenti e richiede ai consumatori di “garantire” l’assenza di pretese economiche di terzi”; le clausole sulla responsabilità della società formulate secondo modalità ambigue e contradditorie; il limite risarcitorio inadeguato a fronte del rilevante valore economico dei dati personali e dei contenuti forniti dall’utente.
Nel corso del procedimento, TikTok ha presentato all’Autorità una nuova versione delle clausole. L’AGCM ha preso atto dell’impegno della società e ha disposto la pubblicazione di un estratto del provvedimento sulla homepage del sito web per 30 giorni.