Nell’ultimo Consiglio del 29 ottobre Agcom ha approvato il provvedimento finale relativo alla procedura per l’assegnazione di ulteriore capacità trasmissiva disponibile in ambito nazionale. Il provvedimento definisce i criteri della procedura onerosa per le reti nazionali aggiuntive In linea con le previsioni della Legge di Bilancio 2019: sono 4 i lotti in gara, ciascuno con dimensione pari alla metà di un multiplex nazionale in tecnologia DVB-T2 ; la procedura, comparativa di tipo oneroso, prevede che l’assegnazione dei lotti avvenga sulla base delle offerte presentate da ciascun partecipante, costituite da una componente tecnica e una componente economica; per ciascun lotto è stato individuato un valore minimo delle offerte pari a 7,9 milioni di euro.
I 4 lotti in gara sono inoltre articolati in tre distinte categorie che prevedono condizioni diverse di partecipazione al fine di consentire l’ingresso nel mercato di nuovi operatori, o l’espansione di operatori di rete esistenti di minori dimensioni: a tali soggetti sono riservate due categorie di lotti cui si applica di un fattore di sconto del 50% sul valore minimo stabilito per ciascun lotto, in ottica pro-concorrenziale. Il provvedimento dà inoltre attuazione alle sentenze del Consiglio di Stato (n. 5928/2018 e n.6910/2019) che hanno riconosciuto la necessità di realizzare un riequilibrio a favore della società Persidera rispetto alle posizioni degli altri operatori plurirete (Rai e Mediaset). Questi in sintesi le maggiori caratteristiche anticipate da Agcom nel comunicato stampa. Conclusa la procedura nessun operatore potrà in ogni caso detenere più di 3 reti trasmissive DVB-T2 nel nuovo sistema.
La gara consentirà di completare il processo di assegnazione agli operatori delle 12 nuove reti nazionali in tecnologia DVB-T2 previste dal Piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF) e di procedere con il rilascio della banda 700 MHz e la transizione alla televisione di nuova generazione entro il giugno 2022. La procedura prevede ora che il disciplinare di gara venga emesso dal MISE. Il testo della delibera, pubblicata sul sito Agcom il 4 novembre, inclusivo dell’allegato sulla procedura (aggiornamento del 5 novembre) sono disponibili a questo link.