Con la delibera 640/20/CONS del 04 dicembre 2020 l’Agcom ha provveduto ad ampliare le norme in materia di procedimenti di autorizzazione ai trasferimenti di proprietà delle società radiotelevisive e dei procedimenti di cui all’articolo 43 del TUSMAR anche alla nuova fattispecie di cui all’art. 4 bis del Decreto Legge 125/2020.
Tale norma ha attribuito all’Autorità il potere di avviare un’istruttoria per il caso in cui, nei sei mesi successivi all’entrata in vigore del decreto citato, un soggetto operi contemporaneamente nei mercati delle comunicazioni elettroniche e in un mercato diverso, ricadente nel sistema integrato delle comunicazioni (SIC), anche attraverso partecipazioni in grado di determinare un’influenza notevole.
L’istruttoria è volta a verificare la sussistenza di effetti distorsivi o di posizioni comunque lesive del pluralismo, sulla base di criteri previamente individuati, tenendo conto, fra l’altro, dei ricavi, delle barriere all’ingresso nonché del livello di concorrenza nei mercati coinvolti.
Con la citata delibera, l’Autorità ha disciplinato il procedimento relativo all’istruttoria e alla irrogazione delle sanzioni per tali ipotesi, estendendo ad essa le norme già previste per l’individuazione delle posizioni vietate, adeguandosi al dettato “emergenziale” del legislatore.
Nella stessa data l’Autorità ha pubblicato la delibera 630/20/CONS del 26.11.2020, con la quale si sottopone a consultazione uno schema di delibera per “l’individuazione delle piattaforme emergenti ai fini della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi, ai sensi dell’art. 14, del d.lgs. 9 gennaio 2008, n. 9, e dell’art. 10 del regolamento adottato con delibera n. 307/08/CONS”. Tali piattaforme, come è noto, sono destinatarie di misure di favore da parte del legislatore per favorire il loro ingresso nel mercato.
AGCOM disciplina l’istruttoria per gli operatori multi-mercato
