Apprezzati gli sviluppi nel settore televisivo (Superpanel Auditel) e radiofonico (TER), per la stampa l’invito ad estendere il perimetro delle indagini alle edizioni digitali native (Audipress e ADS) e si “guarda con favore” ad eventuali sinergie con Audiweb. Evidenti, viceversa, le criticità nei servizi proprietari di web analytics dei grandi operatori del web (Google e Facebook) “primi per ricavi pubblicitari a livello nazionale e mondiale che, oltre a non partecipare alla compagine societaria di Audiweb, non garantiscono la certificazione indipendente, da parte di soggetti terzi, del dato prodotto.” Queste le prime rilevanze contenute nella delibera 236/17/CONS con la quale l’AGCOM ha chiuso ieri l’indagine sulla rilevazione della fruizione sui diversi media avviata un anno fa (delibera 253/16/CONS).
Obiettivo dell’indagine, relatori i Commissari Antonio Martusciello e Francesco Posteraro, è stato l’approfondimento dell’impatto dei più recenti sviluppi tecnologici sulla fruizione dei contenuti sui diversi media da parte degli utenti e l’analisi delle metodologie e degli strumenti di rilevazione per migliorarne efficienza e oggettività della misura. L’Autorità rileva che ”l’attuale assenza di sistemi di rilevazione in grado di offrire un’analisi delle audience in un contesto unico ed integrato e fondato su metodologie, metriche e informazioni condivise dal mercato e confrontabili fra i vari media può rappresentare un limite per l’evoluzione di tutto il sistema della comunicazione”.
Viene evidenziata inoltre la necessità di “intensificare l’attività di monitoraggio dell’Autorità nel settore della rilevazione delle audience sui mezzi di comunicazione al fine di verificare il rispetto dei principi di trasparenza, obiettività e correttezza delle metodologie utilizzate, veridicità dei dati prodotti, assicurando, la rappresentatività delle compagini societarie dei soggetti realizzatori delle indagini dell’intero settore di riferimento”.
L’Autorità, recita la delibera, “si riserva l’adozione di ogni più utile iniziativa volta a garantire la trasparenza e la certezza del dato prodotto”.
Rispetto al settore radiotelevisivo, AGCOM prende atto dei progressi effettuati con l’implementazione del Superpanel, “punto di partenza” per l’estensione del sistema di rilevazione ai nuovi device (smart TV, pc, smartphone, tablet) e “auspica per TER il raggiungimento di una governance più ampia nonché la valutazione in futuro di nuove tecniche e metodologie di rilevazione degli ascolti”.
CRTV registra con soddisfazione il riconoscimento della validità dei sistemi di rilevazione approntati per il mercato radiotelevisivo e degli sforzi compiuti nella direzione dell’innovazione e della più ampia condivisione di sistema. Apprezza e sottolinea, per converso, il riconoscimento delle criticità che la rilevazione dei consumi sul web presenta, soprattutto in presenza di operatori dominanti il cui impatto su tutto il sistema della raccolta e distribuzione degli investimenti pubblicitari sui mezzi, e lo svantaggio competitivo a danno degli operatori nazionali, ampiamente sottostimato in passato, è stato ribadito in tutte le sedi istituzionali.
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