L’Agcom ha pubblicato sul proprio sito internet il Regolamento (Allegato A – Delibera n. 396/17/CONS) che disciplina le competenze dell’Autorità in materia di vigilanza sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e la concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno attribuite dal Decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35.
Le materie oggetto dell’attività dell’Autorità sono: a) accertamento del possesso dei requisiti previsti dal decreto 35/2017 da parte degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti; b) verifica circa l’effettivo adeguamento organizzativo e gestionale alle disposizioni dello stesso Decreto da parte degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti; c) vigilanza sul rispetto delle disposizioni del Decreto, anche mediante l’esercizio dei poteri d’ispezione, di accesso e di acquisizione della documentazione necessaria; d) applicazione delle sanzioni amministrative previste dal Decreto.
La Delibera dell’Agcom ha, tra l’altro, previsto l’istituzione – presso la Direzione contenuti audiovisivi dell’Autorità – di un tavolo tecnico funzionale all’adozione di soluzioni condivise tra i vari soggetti nel settore di riferimento relativamente a specifiche tematiche correlate all’effettiva implementazione delle disposizioni contenute nel Decreto. Al tavolo sono invitati a partecipare, previa apposita richiesta da far pervenire all’autorità entro 30 giorni dalla pubblicazione del Regolamento gli utilizzatori e i titolari dei diritti, sia in forma singola che associata, gli altri soggetti interessati e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Scopo del tavolo tecnico è quello di elaborare, in via prioritaria, ordinamenti condivisi in ordine alle seguenti questioni:
- La corretta e puntuale identificazione dei mandati affidati agli organismi di gestione collettiva e alle entità di gestione indipendenti;
- La definizione di standard comuni, condivisi e interoperabili delle informazioni che devono essere scambiate tra le diverse categorie di utilizzatori e gli organismi di gestione collettiva o entità di gestione indipendenti;
- I criteri per la ripartizione dei compensi derivanti dai c. d. apolidi tra gli organismi di gestione collettiva e le entità di gestione indipendenti legittimamente operanti;
- La definizione di modalità chiare e trasparenti in ordine ai termini e alle modalità di corresponsione dei proventi derivanti dallo sfruttamento dei diritti connessi.