Disinformazione online. Un “Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali” con l’obiettivo di promuovere l’autoregolamentazione delle piattaforme e lo scambio di buone prassi per l’individuazione ed il contrasto dei fenomeni di disinformazione online: è questa l’iniziativa intrapresa da AGCOM decisa con la delibera 423/17/CONS.
Il Tavolo tecnico è aperto al contributo di esperti, università, centri di ricerca e associazioni di settore. Tra gli obiettivi che Agcom si propone c’è anche quello di ricercare con gli operatori soluzioni condivise e adeguate al contesto nazionale, finalizzate alla rilevazione dei principali fenomeni di disinformazione online. “La cooperazione tra i partecipanti al Tavolo e l’Autorità dovrebbe favorire l’adozione di codici di condotta e buone prassi in materia di detection, flagging e contrasto alle strategie di disinformazione alimentate da account falsi o inesistenti e legate a flussi economici, anche esteri, associati all’inserzionismo online” recita il comunicato stampa. Le imprese e associazioni interessate ad aderire all’iniziativa sono invitate a presentare la propria candidatura all’Autorità entro 10 giorni dalla pubblicazione della delibera (16 novembre) e nei modi fissati dall’Allegato A alla stessa.
Confindustria Radio Televisioni non mancherà di presidiare il tavolo. Come ha ricordato il Presidente Siddi “In un periodo in cui il dibattito sulle fake news è all’attenzione generale, radio e TV sono da sempre impegnate ad operare con responsabilità, etica e trasparenza, nella produzione e veicolazione di informazioni mediate e verificate” che ha aggiunto “Le principali televisioni e radio, pubbliche e private, sono impegnate in prima linea come soggetti di sostanziale certificazione della qualità e della correttezza delle notizie. D’altronde non può che essere così per un sistema, come quello da noi rappresentato, in cui radio e TV sono editori, ossia attori identificati e riconoscibili e che hanno instaurato, con la filiera e con il proprio pubblico, un rapporto fiduciario basato sulla correttezza, l’autorevolezza e la responsabilità”.
Si ricorda che radio e TV sono i maggiori produttori di news con oltre 5.200 giornalisti, 22 testate giornalistiche nazionali, oltre 90 le testate radiofoniche e televisive locali che fanno capo ai soli associati a Confindustria Radio Televisioni, 3 i canali all news nazionali gratuiti accessibili su DTT 24 ore su 24, 365 giorni all’anno (dati CRTV, luglio 2017).
Si ricorda anche che il tema delle fake news è oggetto anche di una indagine conoscitiva appena avviata dalla UE.
Link alla delibera e all’All.A