05/10/2016
Giunco (Associazione Tv Locali – CRTV): “Bene incentivo fiscale per gli investitori in pubblicità su emittenti locali, è un primo tassello del riassetto del comparto. Ora decreti di attuazione, per la ridefinizione di contributi e misure di sostegno agli investimenti “.
Siddi (Presidente CRTV): “Giudizio complessivamente positivo. In sede di applicazione auspicabile omogeneità di regolamentazione del ‘welfare’ e lo sviluppo in tutti i settori del sistema dei media“
Ieri 4 ottobre la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la c,d, “Legge Editoria” (“Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti”) .
Maurizio Giunco (Presidente dell’Associazione Tv Locali – aderente a CRTV) ha dichiarato: “L’estensione dei benefici fiscali agli investitori pubblicitari sulle TV (e radio) locali finalmente ci equipara agli altri mezzi e può dare ossigeno a un comparto in difficoltà. E’ un risultato positivo reso possibile grazie all’impegno costante dell’Associazione in ogni fase dell’ “iter” legislativo. Quanto al ‘Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione’ prevedrà la riserva fino a un massimo di 50 milioni a favore delle emittenti televisive (e radiofoniche) locali, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, che andranno ad aggiungersi alle risorse già da tempo stanziate. Ora il Governo deve procedere rapidamente con i decreti legislativi di attuazione che dovranno in primo luogo ridefinire la disciplina dei contributi e in particolare la previsione di misure per il sostegno agli investimenti, vitali per il futuro dell’emittenza locale”.
Franco Siddi (Presidente di CRTV) ha commentato: “Il giudizio sulla Legge sull’Editoria approvata definitivamente dalla Camera è complessivamente positivo. E’ importante che per la prima volta sia riconosciuta l’importanza dell’emittenza locale in una legge generale dei media. In sede di deleghe affidate al governo in materia di provvedimenti sociali e interventi per lo sviluppo, è auspicabile si trovi il modo di considerare questa problematica con criteri di omogeneità di regolamentazione del ‘welfare’ e lo sviluppo in tutti i settori. Occorre avere sempre di più una visione di sistema per tutti i media”.