Si è tenuta il 12 settembre, l’Udienza del Santo Padre all’Assemblea di Confindustria, nell’Aula Nervi presenti oltre 5000 imprenditori insieme alle loro famiglie. Anche Confindustria Radio Televisioni ha partecipato con il Presidente Siddi e una propria rappresentanza.
Etica del lavoro – lavoro degno, libero, solidale e creativo – occupazione giovanile, sostegno alle famiglie e nuovo umanesimo industriale sono stati i temi toccati nella Relazione del Presidente di Confinduistria. Ringraziando il Santo Padre per la straordinaria opportunità concessa, il Presidente degli industriali, Carlo Bonomi, ha voluto anche porre l’accento sulle preoccupazioni che vivono gli imprenditori “non sono solo gli effetti della spaventosa guerra in corso in Ucraina, i costi dell’energia e la perdurante bassa occupazione nel nostro Paese, ma l’onda di smarrimento, sfiducia e sofferenza sociale che esprime una parte troppo vasta della società italiana“. Una sofferenza, ha spiegato, “alla quale sentiamo l’urgenza di provare a dare una risposta, insieme a tutti gli altri attori della società, convinti che la direzione verso cui andare è quella di garantire il lavoro, che è certamente la questione chiave“.
“Dal Covid alla guerra in Ucraina, in ognuna di queste terribili prove, in cui sono state e restano a rischio le imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro, il faro che ci ha guidato è sempre stato quello di pensare prioritariamente a come difendere – tutti insieme – il lavoro, la crescita e la coesione sociale dell’intero Paese“, ha detto il Presidente ricordando il ruolo delle imprese nelle fasi di crisi e rivolgendo un ringraziamento a tutto il sistema confindustriale.
Al termine dell’intervento di Bonomi, Papa Francesco si è rivolto alla platea degli imprenditori e dopo aver ricordato il valore dell’impresa e del commercio, ha messo al centro del suo intervento l’occupazione giovanile, il sostegno alle famiglie e alla natalità, focalizzandosi su un problema annoso dell’Italia “diminuisce l’offerta dei lavoratori e aumenta la spesa pensionistica a carico della finanza pubblica”.