Oggi Auditel ha festeggiato con un convegno “30 anni di Auditel – Le nuove sfide, la società italiana che cambia”, a Palazzo Montecitorio a Roma il trentennale dell’attività. 30 anni di produzione di dati di ascolto per l’industria televisiva, la currency del mercato, ma anche di “presidio autorevole e imparziale, condiviso e riconosciuto da una molteplicità di soggetti tutti in concorrenza fra loro” come sottolineato dal presidente Andrea Imperiali nella sua prolusione.
Il riferimento è alla governance dell’Organismo, condivisa fra tutti gli operatori del mercato, componente pubblicitaria ed editoriale, il modello rappresentato è quello della JIC (Joint Industry Committee), che si è evoluta negli anni a dare maggior spazio alla componente mercato sugli editori.
L’incontro è stato l’occasione per ricordare le novità più recenti fra cui:
- il Superpanel, triplicato a oltre 16000 famiglie, 41.000 individui, uno dei più numerosi al mondo, varato lo scorso anno. Il Superpanel oltre a fornire maggiore robustezza statistica ai dati sarà un asset fondamentale per i futuri sviluppi, fra cui la misurazione di contenuti editoriali e pubblicitari anche su smart tv, pc smartphone e tablet, in un’ottica total audience della tv e single source per una rilevazione crossmediale, in collaborazione con il Politecnico di Milano;
- l’evoluzione della Ricerca di Base, in un progetto intrapreso con l’Istat per raffinare gli universi di riferimento e la nuova fisionomia delle famiglie italiane;
- l’elaborazione censuaria dei device digitali, prevista dal Piano Strategico entro il 2018, con importanti risvolti relativi alla gestione deli big data e della privacy, anche alla luce degli adempimenti previsti per l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE sul trattament dei dati personali (General Data Protectionn Regulation – GDPR) a maggio.
Si ricorda che CRTV è rappresentata nel Consiglio dell’Auditel da Maurizio Giunco, Vicepresidente CRTV e Presidente dell’Associazione TV locali.