Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito internet il nuovo calendario (roadmap) di rilascio delle frequenze e le linee guida definitive per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi di media audiovisivi locali e degli operatori di rete delle frequenze locali. La nuova roadmap aggiorna, sulla base delle disposizioni di legge vigenti, il precedente decreto del Mise suddividendo il territorio nazionale in quattro aree geografiche per il rilascio delle frequenze nel cui ambito sono individuate quattro aree ristrette, interessate dai rilasci anticipati delle frequenze dei canali 50 – 53 definendo un calendario di transizione, dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022, sostanzialmente omogeneo dal punto di vista temporale tra i vari soggetti coinvolti – operatori di rete nazionali, operatori di rete in ambito locale e concessionaria del servizio pubblico. Tutto ciò al fine di evitare o ridurre i problemi interferenziali verso i Paesi elettricamente confinanti che utilizzino la Banda 700MHz per il servizio mobile con scadenze anticipate rispetto all’Italia, tenendo conto di quanto concordato nell’ambito dei coordinamenti internazionali, del nuovo PNAF dell’Agcom ed anche con l’intento di minimizzare e ridurre i disagi all’utenza.
Le linee guida sono state aggiornate tenendo conto delle osservazioni dei soggetti (tra i quali l’Associazione TV Locali) che hanno partecipato alle consultazioni pubbliche indette dal Mise concluse il 7 maggio scorso e svolte sulle precedenti versioni dei testi. Le linee guida illustrano i criteri e le modalità per le domande di partecipazione alle procedure di selezione sia per gli operatori di rete che sono tenuti a destinare la propria capacità trasmissiva alla diffusione di contenuti televisivi locali; sia per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi media audiovisivi che saranno trasportati dagli stessi operatori di rete.