La scelta di allineare le date del passaggio delle tv locali a quello delle tv nazionali commerciali risponde all’esigenza di limitare il numero delle risintonizzazione degli utenti. L’8 marzo resta comunque la data per l’abbandono della codifica MPEG-2 per tutte le reti nazionali.
Con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2021 è stata fissata per l’8 marzo 2022 l’attivazione in tutta Italia della codifica MPEG-4 per la trasmissione di tutti i programmi delle emittenti televisive nazionali, inclusa l’indicazione delle numerazioni LCN che prevederanno i canali trasmessi in MPEG-4 e visibili in alta qualità, posizionati tra il numero 1 e 9 e al numero 20 del telecomando (inversione, es. il canale Rai 1 HD, attualmente visibile al numero 501, verrà spostato al numero 1 mentre la versione in qualità standard (SD) verrà posizionata al numero 501).
Si ricorda anche che un iter diverso è previsto per il passaggio alla codifica MPEG-4 di Rai News 24 che segue un calendario specifico per aree geografiche anticipando il passaggio all’HD. Dopo i passaggi in gennaio dal 3 gennaio 2022 in Valle D’Aosta, dal 4 in Sardegna, dal 10 in Piemonte, dal 20 in Lombardia, è attualmente in corso il passaggio del Trentino-Alto Adige (dal 10 febbraio) e le ulteriori date previste per il nord Italia sono: dal 24 febbraio in Veneto, dall’1 marzo in Friuli Venezia Giulia, dal 2 marzo in Emilia-Romagna (per informazioni andare sul portale Rai dedicato). Nelle aree geografiche in cui il processo di refarming si è già concluso (come la Sardegna) e nelle aree in cui la riorganizzazione delle frequenze avverrà entro la data dell’ 8 marzo 2022, le emittenti locali dovranno procedere alla dismissione della codifica MPEG-2 in favore della codifica MPEG-4 nella stessa data prevista per l’attivazione della codifica MPEG-4 da parte delle emittenti nazionali in modo che i cittadini di queste aree possano agganciare con un’unica risintonizzazione, le nuove frequenze sia dei canali diffusi a livello nazionale che di quelli trasmessi a livello locale.
Il passaggio al codec MPEG-4 dei canali delle TV locali avverrà pertanto per aree geografiche in contemporanea con il calendario stabilito dal decreto Road Map per le operazioni di attivazione delle nuove frequenze previste per ognuna delle aree.
Il MISE ha pubblicato , sul sito dedicato una tabella dove sono indicate, per area geografica, le prime date di attivazione della codifica MPEG-4 da parte delle emittenti locali. La tabella, che riportiamo qui sotto, si riferisce alla fase di refarming che riguarda il nord Italia (Area 2). Aggiornamenti circa le date di attivazione della codifica MPEG-4 nelle restanti aree geografiche “verranno comunicate periodicamente in base alle informazioni disponibili”, indica il sito, con il prosieguo delle operazioni di refarming (dal 1 marzo l’Area 4 -Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo, Molise, Marche).
Sottoarea | Aree geografiche coinvolte | Regioni | Date attivazione codifica MPEG-4 |
1 | Valle D’Aosta | Valle D’Aosta | 8 marzo |
2 | Piemonte Occidentale (alpino) | Piemonte | 8 marzo |
3 | Piemonte Occidentale (subalpino) | Piemonte | 8 marzo |
4 | Appennino Alessandrino-Piacentino | Piemonte
Emilia-Romagna |
8 marzo |
5 | Nord Piemonte e Nord Lombardia | Piemonte
Lombardia |
8 marzo |
6 | Trentino-Alto Adige | Trentino-Alto Adige | 8 marzo |
7 | Nord Veneto | Veneto | 8 marzo |
8 | Nord Friuli-Venezia Giulia | Friuli-Venezia Giulia | 8 marzo |
9 | Appennino Tosco-Emiliano | Emilia-Romagna | 8 marzo |
10 | Pianura padana | Piemonte
Lombardia Emilia-Romagna e Veneto Friuli-Venezia Giulia |
8 marzo
8 marzo 9 e 10 marzo 11 marzo |
11 | Appennino Romagnolo | Emilia-Romagna | 14 marzo |
Tutti i canali che saranno trasmessi con la nuova codifica MPEG-4 potranno essere visualizzati correttamente solo da televisori e decoder in grado di supportare l’HD (alta definizione) e per visualizzare correttamente i programmi sarà necessario effettuare la risintonizzazione del proprio televisore o decoder al momento del passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva.
Per verificare che l’apparato di ricezione TV (televisore/decoder) sia compatibile con l’HD si può provare a vedere i canali che attualmente sono già disponibili in alta qualità: ad esempio, il canale 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Non è necessario che tutti i canali in HD siano visibili, se lo è almeno uno , allora la TV è compatibile e consentirà la visione dei programmi che saranno via via trasmessi con la codifica MPEG-4.