Sono circa 5 milioni (4.977.887) i contributi erogati fino al 12 novembre, data di termine della misura per esaurimento fondi: 89% del totale stati utilizzati per l’acquisto di televisori, l’11% per decoder. All’interno dei decoder circa il 7% sono stati utilizzati per l’acquisto di ricevitori satellitari. Le famiglie che hanno beneficiato di tale contributo sono inferiori al numero di contributi erogati, potendosi, a certe condizioni, cumulare due contributi. L’interruzione dell’erogazione era stata anticipata in una nota del MISE/MIMIT dell’8 novembre e formalizzata nel successivo decreto del 10 novembre (si v. di seguito).
Confindustria Radio Televisioni ha riportato nel grafico che segue, i dati elaborati dal MISE, dai quali risulra risulta l’andamento dell’erogazione dei contributi cumulata all’ottobre 2022 (bonus TV erogati per mese) e, negli istogrammi sottostanti, la tipologia di bonus erogato (bonus tv/STB e bonus rottamazione TV, totale bonus erogati), con il dettaglio mese per mese (dall’agosto 2021, data di introduzione del bonus rottamazione all’ottobre 2022).
Con decreto direttoriale del 10 novembre 2022, a firma di Francesco Soro, Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali (DGSCERP), il MISE/MIMIT ha confermato quanto anticipato nella nota precedente, ossia l’interruzione dell’erogazione del bonus decoder e del bonus rottamazione TV, a far data dal 12 novembre scorso a mezzanotte. Resta attivo il contributo per i decoder a domicilio, erogato a pensionati a basso reddito. Il decreto direttoriale specifica anche che i rivenditori registrati presso l’Agenzia delle Entrate per l’erogazione dei contributi possono continuare a consultare il servizio e/o annullare le vendite già registrate fino alla data del 31 dicembre 2022 (art. 1.2).
Si ricorda che il fondo stanziato dal Ministero per il sostegno all’acquisto di apparati predisposti alla ricezione DVBT-2 era pari a complessivi 319 milioni di euro, di cui 312 sono stati erogati negli anni, come previsto per legge (eventuale specchietto delle successive norme). E i restanti 7, come previsto dal decreto legge n. 115 del 9 agosto 2022 (c.d. decreto aiuti bis) sono destinati in quota parte per la messa a punto degli impianti nelle comunità montane (2,5milioni di euro) e i restanti (4,5 milioni di euro) per il contributo per l’acquisto di set top box e i costi delle Poste Italiane per la consegna a domicilio.