Lo smaltimento virtuoso con l’allargamento della platea dei beneficiari, da sempre auspicati da CRTV, è elemento cruciale della fase conclusiva della transizione alla Nuova TV Digitale. È del 7 agosto la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto “Modalita’ di erogazione dei contributi per l’acquisto di apparecchiature di ricezione televisiva, previo avvio a riciclo degli apparecchi obsoleti” del 5 luglio 2021, anche noto come “bonus rottamazione TV”. Il decreto, a firma del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze è operativo dal 23 agosto, 15 giorni dopo la pubblicazione. I dati circolati da Ancra Confcommercio dopo la prima settimana di applicazione parlano di vendite quadruplicate (23-29 agosto), di aumento del prezzo medio speso per televisore (da 400 euro a 500-550 euro) e che la grande maggioranza di schermi venduti (60%)sono superiori ai 40 pollici. CRTV accoglie con favore l’adozione di un provvedimento, proposto e richiesto da tempo in tutte le sedi istituzionali in quanto necessario per approntare uno smaltimento virtuoso dei ricevitori obsoleti in un’ottica di tutela dell’ambiente e allargare la platea dei beneficiari dell’incentivo, per la transizione alla Nuova TV Digitale.
Bonus rottamazione TV tutte le coordinate. L’agevolazione è aperta a tutti i residenti in Italia e permette di ottenere uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un nuovo ricevitore compreso nella lista di prodotti “idonei” pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico, fino ad un importo massimo di 100 euro sull’acquisto (uno per famiglia in regola con il pagamento del canone). Trattandosi di bonus erogato per incentivare un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici in un’ottica di tutela dell’ambiente, al momento dell’acquisto si deve rottamare (smaltimento presso i rivenditori aderenti, link all’elenco aggiornato) o dar prova di aver rottamato (modulo di autodichiarazione convalidato presso un’ isola ecologica autorizzata) un apparecchio di ricezione televisiva “obsoleto”, ossia, secondo il decreto, quella acquistate antecedentemente alla data del 22 dicembre 2018, in quanto non in grado di ricevere trasmissioni in codifica HEVC Main 10 (codifica da raccomandazione ITU-T.H.265) .
Il bonus rottamazione si differenzia ed eventualmente si cumula (nelle famiglie che hanno tutti i requisiti) con il bonus TV quest’ultimo, destinato esclusivamente ai cittadini appartenenti ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore ai 20.000 euro, attivo dal novembre 2019. Il contributo per la rottamazione della TV è cumulabile per l’acquisto di un apparecchio anche con il precedente incentivo (bonus TV ) per coloro che siano in possesso di tutti i requisiti richiesti, che a far data dall’entrata in vigore del nuovo decreto (8 agosto) è ridotto a 30 euro (o al minor valore pari al prezzo di vendita se inferiore )
Lo stanziamento complessivo previsto per il fondo unico del Bonus rottamazione TV e Bonus Tv è di 251 milioni di euro, di cui circa 30 milioni già erogati. L’incentivo è disponibile fino al 31 dicembre 2022 salvo anticipato esaurimento dei fondi.
L’aggiornamento delle risorse e l’allargamento della platea dei beneficiari si era reso necessario, come più volte CRTV ha sottolineato, per facilitare il ricambio del parco televisori delle famiglie italiane, ricambio che andava a rilento nonostante il bonus TV e rischiava di far arrivare alle date di discontinuità tecnologica (spegnimento dell’MPEG2 e passaggio al DVBT-2) diversi milioni di famiglie italiane con schermo nero. Nell’ultimo anno, inoltre, lo scoppio della pandemia da Covid ha ulteriormente influito nel rallentare gli acquisti, da un lato e nel ritardare i passaggi amministrativi, dall’altro, mettendo a serio rischio gli esiti del passaggio. Il bonus nella sua nuova forma, pur aumentato sensibilmente, rimane ancora insufficiente a coprire le famiglie che non hanno i ricevitori tv aggiornati.
Link al sito del MISE, pagina relativa al bonus rottamazione TV e FAQ.