Prima di tutto televisione, ma anche radio: la televisione della Conferenza Episcopale Italiana CEI, che quest’anno celebra i suoi primi 20 anni ha investito molto sul mondo internet e social. I numeri raccontano una storia di una televisone ormai stabile all’1% di share medio, con punte del 4-5% per particolari eventi (es. dirette del papa) e programmi, una salda share nella fascia mattutina, una crescita nel target centrale del 14-54enni, una buona visibilità dei telegiornali. Ma i numeri dei contatti e degli utenti unici del sito del canale nelle cifre presentate dall’Amministratore Delegato Massimo Porfiri confermano anche la crescita della fruizione della TV su Internet, come documentato nel 15° Rapporto sulla comunicazione del Censis. Per l’emittente ad alta vocazione religiosa e sociale, “dietro la share ci sono delle persone e delle famiglie e share significa condivisione, ossia comunicazione: non rileva il mezzo ma il messaggio e l’autenticità che si comunica”.
Censis 15° Rapporto.
Porfiri (TV 2000), l’ascesa discreta della TV della CEI
