Comitato Media e Minori: verso una responsabilità di sistema. “Guardare oltre il Media System: innovazione, diritti e tutela dei minori “ è il titolo del webinar organizzato dal Comitato Media e Minori e dalla DG per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del MISE. Il Convegno ha rappresentato un’occasione unica di confronto fra le Istituzioni e gli attori coinvolti nello studio e la progettazione dei percorsi di tutela dei diritti dei minori in età evolutiva alla luce degli attuali scenari socioculturali, incluso l’impatto della pandemia, tecnologici e normativi.
I lavori sono stati aperti dalla relazione iniziale della Prof.ssa Donatella Pacelli dell’Università Lumsa di Roma, Presidente del Comitato Media e Minori, organismo che dal 2002 si dedica alla valutazione delle trasmissioni segnalate dagli utenti, l’avvio delle istruttorie per violazione delle norme previste dal Codice di autoregolamentazione, ma soprattutto a portare avanti un progetto culturale, di ricerca, sensibilizzazione e formazione sui temi rilevanti in questo ambito e sulle principali evoluzioni in atto, di cui l’evento dà ampio conto.
L’evento si è strutturato in tre sessioni: nella prima “OFFERTA E CONSUMO. Bambini e ragazzi nell’arcipelago dell’audiovisivo digitale” coordinata da Mihaela Gavrila, Professoressa Sapienza Università di Roma e Rappresentante della Componente Istituzioni del Comitato sono intervenuti la Senatrice Valeria Fedeli (Commissione Parlamentare per l’Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi); Giancarlo Leone (Presidente APA – Associazione Produttori Audiovisivi); Marcello Ciannamea, RAI – Rappresentante Componente Emittenti Comitato Media e Minori; Maria Eleanora Lucchin, Mediaset – Vicepresidente Comitato Media e Minori; Sandra Cioffi, Presidente Consiglio Nazionale Utenti.
Ha parlato di un “impegno mandatorio di 28 anni dei broadcaster (il primo codice di autoregolazione in materia è stato adottato dell’emittenza televisiva privata nel 1993) per costruire una serie di strumenti a tutela dei minori – tra cui fascia protetta, segnaletica – mai disatteso e condiviso dal 2002 da tutto il sistema nell’ambito del Comitato Media e Minori appositamente costituito” Maria Eleanora Lucchin, Vice Presidente del Comitato. Di recente un altro passo importante è stato nel Marzo 2019 con il deposito dell’aggiornamento del codice al MISE (come previsto dal Testo Unico), frutto di un lavoro instancabile di dialettica sulle istanze di tutte le componenti rappresentate, a detta di tutti “un esemplare di lavoro di coordinamento”. Le principali novità ivi contenute per adeguarsi soprattutto alle nuove modalità di consumo: l’estensione delle norme del codice ai servizi non lineari dei broadcaster; l’aggiornamento dei criteri di classificazione dei contenuti delle emittenti: al riguardo presso CRTV è stato aperto un tavolo di confronto partendo dall’analisi delle prassi consolidate sul campo. Altri aspetti , fra cui le soglie di età e i descrittori tematici sono stati confrontati con un pool multidisciplinare di esperti all’esterno in un’ottica di trasparenza e responsabilità.
Plauso per il lavoro di coordinamento per aggiornare il codice è stato espresso da Marcello Ciannamea, Rappresentante Rai al Comitato, che ha ricordato il ruolo e gli impegno ulteriori posti in capo all’emittente pubblica dal contratto di servizio pubblico, e da essa abbracciati con passione. Ha ricordato al riguardo il contributo recente in tema di educazione e formazione e fornendo le cifre fra l’altro dell’attività di sostegno alla didattica a distanza – 420 ore di lezioni (tutte le discipline) nel 2020; 180 de “I Maestri”, 40 per la maturità 2020 e altrettante previste per quella 2021; 8 di educazione civica, anche digitale; oltre a tutta l’offerta dedicata alle varie fasce d’età sui canali tematici. “Oggi l’offerta per i minori si declina anche online con grandi competitor globali non di provenienza editoriale” ha detto Ciannamea “la grande sfida di adeguamento si gioca qui, e una prima opportunità è offerta dall’applicazione della direttiva SMAV”. Per Ciannamea far sistema è fondamentale, e il codice è un punto di partenza per un discorso di responsabilità condiviso.
Nella seconda sessione coordinata da Gianni Biondi, Psicologo clinico e Rappresentante Componente Utenti – Comitato Media e Minori,il dibattito si è focalizzato sul tema “DIRITTI. Media e minori nella crisi sanitaria globale”, con ricchezza di spunti da quanti sono stati in prima linea nell’assistenza ai ragazzi, terapeuti ma anche polizia postale; nella terza sul tema “TUTELA. Responsabilità e compiti delle istituzioni. L’Italia alla prova della direttiva europea sul Sistema dei Media Audiovisivi, coordinata da Iside Castagnola, CoReCom Lazio e Rappresentante Componente Istituzioni Comitato Media e Minori.
Fra gli altri convenuti si segnalano Giacomo Lasorella, Presidente Dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Carla Garlatti Presidentessa dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, e Patrizia Scandaliato, Direttore Div. Affari generali, vigilanza e controllo. Comitato media e minori – MISE, Giuseppe Abbamonte, Direttore Politica dei Media DG CONNECT Commissione Europea; Marianna Sala, Presidente CoReCom Lombardia e il Prof. Mario Morcellini, Direttore dell’Alta Scuola di Comunicazione e media digitali – Università Unitelma Sapienza.