24 novembre 2016.
Martedì 22 novembre, il Consiglio europeo “Istruzione, gioventù, cultura e sport” ha preso atto del “progress report” sulla proposta di revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (SMAV). Permangono divergenze fra gli Stati Membri (alcuni richiedono norme più restrittive, altri più flessibili sui seguenti temi: estensione del campo di applicazione della direttiva alle piattaforme di video-sharing e portata della regolamentazione; norme quantitative in materia di pubblicità TV; obblighi di promozione delle opere europee per i fornitori di servizi on-demand; allineamento delle norme tra servizi lineari e non; principio del paese d’origine; ruolo dell’organismo europeo dei regolatori nazionali (ERGA). Si tratta di uno dei primi incontri fra i Ministri degli Stati Membri sul tema. Si ricorda che dopo la proposta della Commissione del maggio scorso, il processo legislativo europeo si perfezionerà con il contributo del Consiglio d’Europa e il Parlamento Europe (cosiddetto “trilogo”). Per l’Italia ha partecipato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini.