Convegno organizzato dal Mise e dal Comitato Media e Minori. Si è tenuto oggi, il 4 febbraio 2020, presso il Salone degli Arazzi del Ministero dello sviluppo economico il convegno organizzato dal Mise in collaborazione con il Comitato Media e Minori dal titolo “La tutela dei minori nell’ambiente digitale multipiattaforma”.
L’evento apre all’avvio di una nuova stagione di confronto e collaborazione tra le Istituzioni e tutti i soggetti responsabili della qualità della comunicazione, fruita dai minori e dai giovani, in un ambiente caratterizzato anche da piattaforme digitali con l’obiettivo di tracciare un percorso condiviso che consenta di migliorare gli strumenti formativi e normativi esistenti e di individuarne di nuovi, in grado di stare al passo dei cambiamenti socioculturali.
Il Comitato Media e Minori, di cui fa parte anche Confindustria Radio Televisioni nell’interesse di tutte le imprese associate, è l’organo che ha il compito di vigilare sull’applicazione da parte delle emittenti del Codice di autoregolamentazione tv e minori, le cui regole sono vincolanti indipendentemente dalla piattaforma utilizzata per la diffusione delle produzioni: analogica, satellitare, digitale terrestre, Iptv.
I lavori dell’incontro sono stati aperti dal Sottosegretario Mirella Liuzzi che ha sottolineato: “È importante che il Ministero dello Sviluppo Economico, in un panorama mediatico sempre più ibrido e integrato, si faccia carico del rispetto dell’equilibrio tra la dimensione produttiva-economica e quella etica e delle implicazioni dei messaggi mediali sui minori. Per questo, alla luce dei cambiamenti che portano verso contesti sempre più digitali, occorre l’impegno del Comitato e di tutte le istituzioni coinvolte per allineare la normativa italiana in materia di minori alle sfide poste dai nuovi linguaggi multimediali”.
Hanno portato i loro saluti Alberto Barachini, Presidente della Commissione per l’Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, Licia Ronzulli, Presidente della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza e Federica Zanella, membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati.
La Presidente del Comitato Media e Minori Donatella Pacelli, introducendo i lavori del Convegno, ha dichiarato che “nel grande tema della tutela dei minori, l’attività del Comitato si pone come un tassello strategico: la nostra ambizione è quella di affiancare sempre più la funzione fondativa di vigilanza sui contenuti, all’impegno che ci qualifica come attore propositivo e di indirizzo, teso a promuovere un uso consapevole dei media da parte dei minori, come dei loro interlocutori adulti”.
L’incontro è proseguito quindi con due sessioni di confronto, moderate da Mihaela Gavrila (Rappresentante della Componente Istituzioni del Comitato) e da Paolo Liguori (Direttore del Tgcom24) a cui hanno partecipato i rappresentati del mondo accademico e della comunicazione, degli enti e delle associazioni di settore, nel corso delle quali si sono analizzati possibili nuovi percorsi di studio e progetti inerenti al rapporto tra i media e la tutela dei minori e dei giovani, alla luce degli attuali scenari socioculturali, tecnologici e normativi. Sono intervenuti tra gli altri, Mario Morcellini (Commissario dell’AGCOM), Pier Cesare Rivoltella (Direttore CREMIT – Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia, Università Cattolica di Milano), Edvige Mastantuono (Dirigente Ufficio I – Direzione Welfare dello studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento – Ministero dell’Istruzione), Luca Milano (Direttore Rai Ragazzi), Carmela Cucca (Dirigente IT Campania- Direzione Generale Attività Territoriali- MISE), Giuseppe Abbamonte (Direttore Politica dei Media DG CONNECT Commissione Europea), Maria Eleanora Lucchin (Rappresentante Componente Emittenti – Comitato Media e Minori), Angela Nava (Presidente Comitato Nazionale Utenti), Emilia Visco (Rappresentante Componente Utenti – Comitato Media e Minori), Mario Rusconi (Presidente Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola) e Giovanni Di Lorenzo (Professore di Diritto Privato – Sapienza Università di Roma).