Dopo un lungo iter parlamentare cominciato nel febbraio 2020, è stata definitivamente approvata la Legge di delegazione europea 2019/2020 dal Senato nella seduta del 21 Aprile. Si attende ora la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Fra le direttive recepite nel disegno di legge, tre sono di precipuo interesse per il settore radiotelevisivo e, quindi, per le imprese associate. In particolare, si tratta dell’attuazione delle direttive: (UE) 2018/1808, recante modifica della direttiva 2010/13/UE per fornitura di servizi di media audiovisivi (AVMS); direttiva (UE) 2018/1972, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche e direttiva (UE) 2019/790 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE (c.d. direttiva copyright).
Si apre ora la fase di attuazione: la legge assegna al Governo la delega al riordino del Testo Unico dei Servizi di media audiovisivi e radiofonici attraverso l’emanazione di un nuovo testo unico dei servizi di media digitali “con adeguamento delle disposizioni e delle definizioni relative ai servizi di media audiovisivi, radiofonici e ai servizi di piattaforma per la condivisione video, alla luce dell’evoluzione tecnologica e di mercato” (art.3.a). Dovrà inoltre emanare un nuovo codice delle comunicazioni elettroniche e, in attuazione della la direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, garantire adeguata tutela ai diritti degli editori e dei titolari dei diritti degli autori delle opere utilizzate.
CRTV auspica un proprio coinvolgimento, in un’ottica di confronto collaborativo, nella fase di elaborazione dei decreti attuativi e dei provvedimenti connessi e conseguenti alla legge stessa, per aggiungere il contributo delle imprese che da sempre operano nel settore radiotelevisivo con professionalità e responsabilità.