Confindustria Radio TV

  • Home
  • Chi Siamo
    • Profilo
    • Organi Sociali
      • Consiglio di Presidenza
      • Consiglio Generale
      • Revisori dei Conti
      • Probiviri
    • Commissioni
    • Struttura
    • Statuto
  • Associati
    • Associati Nazionali
    • Radio Locali
      • Profilo
      • CONSIGLIO DIRETTIVO
      • Associati
    • Tv Locali
      • Profilo
      • CONSIGLIO DIRETTIVO
      • Associati
  • Normativa
    • Archivio Legislativo
    • Circolari e Comunicazioni
    • Dossier
    • CCNL
    • Scadenze Radio TV
  • Ufficio studi
    • Crono Mappe RTV
      • Crono Video-Tv
      • Crono Audio-Radio
    • Studio Radio e Tv
    • Focus
    • Mk pubblicitario
    • Dati Macroeconomici
  • Comunicazione
    • Newsletter
      • Radio TV News 2022
      • Radio TV News 2021
      • Radio TV News 2020
      • Radio TV News 2019
      • Radio TV News 2018
      • Radio TV News 2017
      • Radio TV News 2016
      • Radio TV News 2015
      • Radio TV News 2014
    • Comunicati Stampa
    • Assemblee e Convegni
      • Assemblea 2017
      • Assemblea 2016
      • Assemblea 2015
      • Convegni
    • Gallery
    • Glossario
  • Contatti

CRTV: concluso il refarming, rinnovo e rimodulazione dei bonus tv

5 Luglio 2022

È quanto chiede il Presidente di CRTV Franco Siddi in una lettera indirizzata all’attenzione del Ministro Giancarlo Giorgetti e della sottosegretaria del MISE Anna Ascani per accompagnare i telespettatori nel passaggio alla nuova tv digitale. Il sistema televisivo ha chiuso il rilascio della banda 700 nei tempi previsti per legge: è ora necessario garantire il passaggio alla nuova TV digitale senza lasciare indietro nessuno e programmare innovazione e sviluppo dell’industria radiotelevisiva.

Con il 30 giugno 2022 si è concluso il processo di rilascio della banda 700: dal 1° luglio, infatti, tali frequenze sono disponibili per il broadband mobile 5G. I servizi di radiodiffusione televisiva terrestre utilizzano adesso solo frequenze coordinate internazionalmente. “I broadcaster televisivi, con sacrificio e responsabilità, hanno rispettato puntualmente tutti i loro impegni, garantendo il completo rilascio delle frequenze da 694 a 790 MHz. Tuttavia, il percorso di transizione verso la nuova TV digitale non si è ancora completato per quanto riguarda la transizione tecnologica al DVB-T2. Confindustria Radio Televisioni ritiene opportuno cominciare a fare alcune valutazioni sul lavoro fatto e sullo stato e le attese di un processo ordinato e condiviso nel percorso complessivo verso la nuova Tv digitale, che auspichiamo di poter affrontare durante un incontro di interscambio di idee e di progettualità operosa” ha indicato il Presidente Siddi nella lettera.

Il punto critico dell’aggiornamento del parco televisori in famiglia… ma non solo. Il ritmo di ricambio degli apparecchi televisivi obsoleti si è rilevato più lento e complesso del previsto al punto che ha richiesto anche una revisione della roadmap per graduare i passaggi tecnologici in funzione dell’effettiva diffusione nelle famiglie delle nuove tecnologie. I dati parlano chiaro: secondo l’ultima Ricerca di Base (RdB) IPSOS per Auditel (dati singola wave del 21 marzo 2022), il 71,8% delle famiglie italiane (totale 23,9 milioni) ha almeno 1 apparecchio in DVB-T2, ma nelle abitazioni di residenza tale quota è del 61,3% degli apparecchi TV: ossia ci sono ancora oltre 6,7 milioni di famiglie (per un totale di 16,9 i milioni di TV) con tutti gli apparecchi con standard trasmissivo obsoleto (DVB-T) da sostituire (o da abbinare con decoder). All’interno di questo insieme ci sono inoltre ancora 0,8 milioni di famiglie con tutti i ricevitori TV che non sono in grado di ricevere nemmeno i segnali in HD (ossia con DVB-T/MPEG-2) per un totale stimato di 2,8 milioni di apparecchi. A questi numeri si devono aggiungere quelli relativi alle seconde case, comunità ed esercizi pubblici che non vengono rilevati dalla RdB IPSOS.

Le richieste di CRTV: nuovo finanziamento degli incentivi “bonus tv” e rimodulazione misura decoder a domicilio. Con questi numeri è necessario un impegno ulteriore per supportare il processo di sostituzione degli apparecchi TV obsoleti nel passaggio al DVB-T2 mediante un rifinanziamento ulteriore di almeno 200 milioni di euro delle tre misure attualmente previste: bonus TV-decoder, bonus rottamazione TV, decoder a casa.

Con riferimento a quest’ultima agevolazione, si ritiene che la stessa debba essere adeguatamente valorizzata per l’importante valore sociale che rappresenta. I dati delle rilevazioni evidenziano, infatti, una maggiore resistenza al cambiamento degli apparecchi obsoleti proprio da parte delle famiglie monocomponenti, anziane e con bassa propensione alla spesa. Oggettivamente, riteniamo sia realistico e giusto riservare per questa misura almeno 40 milioni di euro. L’obiettivo è quello di garantire la consegna direttamente a casa di un decoder compatibile con la nuova tecnologia alla pressoché totale platea dei cittadini di età pari o superiore ai 70 anni e con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui. Questa fascia di popolazione è stimata in circa 1,5 milioni di cittadini.

Confindustria Radio Televisioni, alla luce di queste prime considerazioni, valutazioni e istanze, chiede anche un incontro per mettere a fuoco, per l’agenda del secondo semestre, alcune questioni di sistema connesse alla regolazione e all’attività dello Stato per i valori culturali, industriali, produttivi ed economici della radiotelevisione italiana.

 

Link al pdf del comunicato

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Tags | Ascani, banda 700, banda 700 MHz, Bonus Rottamazione TV, Bonus Tv, digitale terrestre;, DVB-2, DVB-T2, Giorgetti, MISE, Nuova TV Digitale, refarming
 0
Condividi

Articoli correlati

Radio DAB

CRTV, radiofonia: indispensabile immediata approvazione del PNAF DAB+

14 Luglio 2022

REFARMING Banda 700 e passaggio al DVB-T2: TAR del LAZIO sospende in via cautelare i provvedimenti del MISE relativi alle operazioni di spegnimento dei canali 51 e 53 della LIGURIA, LAZIO e VITERBO

25 Maggio 2020

CRTV: immediata approvazione del PNAF DAB+ per la radiofonia e no a interventi sull’FM

19 Luglio 2022

#saveourspectrum

27 Giugno 2022
Previous Post Refarming: terminati riorganizzazione e rilascio delle frequenze in banda 700
Next Post MISE, assegnazioni capacità trasmissive residue in 4 aree tecniche

Login

  • Password persa

Categorie

  • 5G
    (19)
  • AGCM
    (30)
  • AGCOM
    (185)
  • Audience TV e Radio
    (11)
  • Audiovisivo
    (104)
  • AUDITEL
    (15)
  • Banda 700
    (189)
  • BIG DATA
    (11)
  • Canali TV Italia
    (33)
  • Comitato Media e Minori
    (9)
  • Comunicati Stampa Nazionali
    (71)
  • Comunicati Stampa RTV locali
    (24)
  • Comunicazioni elettroniche
    (6)
  • Contributi emittenza locale
    (74)
  • Copyright
    (47)
  • Covid-19
    (172)
  • DAB
    (90)
  • Digital Audio
    (21)
  • Diritti connessi
    (13)
  • Diritto d'Autore
    (55)
  • DTT – Digitale terrestre
    (182)
  • Economia Paese
    (39)
  • Fake News
    (38)
  • Fiscalità
    (23)
  • GDPR
    (48)
  • Hate Speech
    (13)
  • IES
    (6)
  • INAIL
    (1)
  • Investimenti pubblicitari
    (87)
  • Le Aziende Comunicano
    (35)
  • Mercato
    (58)
  • MISE
    (228)
  • MITD
    (1)
  • OTT
    (107)
  • PAR CONDICIO
    (10)
  • Pirateria
    (13)
  • PNAF
    (4)
  • PNRR
    (13)
  • Privacy
    (66)
  • Pubblicità online
    (55)
  • Radio e TV Locali
    (208)
  • Radiofonia
    (238)
  • RAI
    (65)
  • ROC
    (2)
  • Servizio Pubblico
    (39)
  • SIC
    (5)
  • Studio Economico Radio
    (6)
  • Studio Economico TV
    (11)
  • Televisione
    (246)
  • TER
    (17)
  • Unione Europea
    (269)
  • Video on-demand
    (24)
Viacom
Radio Dimensione Suono
Radio Kiss Kiss
Gruppo 24Ore
SuperTennis
TV2000
Tivù
RTL
Rai
Radio Italia
QVC
Persidera
Mediaset
La7
GM24
Eutelsat
Elemedia
Discovery
DFree
  • Home
  • Comunicazione
  • Studi e Ricerche
  • Norme e Regolamenti
  • Privacy e Cookie


© Confindustria Radio Televisioni
Piazza dei SS. Apostoli 66 - 00187 ROMA - Tel: +39 06.93562121 - Fax: +39 06.69368541 - email: segreteria@confindustriaradiotv.it
Tutti i diritti riservati