Il 22 dicembre scorso le OO.SS. maggiormente rappresentative hanno prorogato l’accordo per la regolamentazione del piano sanitario per il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa previsto dall’art. 71 del CCNL di settore.
Tale proroga si è resa necessaria per garantire la continuità della copertura assicurativa per i dipendenti del comparto, in ragione dell’imminente scadenza dell’accordo stesso (31 dicembre 2020 data peraltro coincidente con quella del CCNL di settore). Le parti hanno stabilito che la copertura durerà per un altro un anno, e precisamente dal 1 gennaio 2021 fino al 31. 12.2021 alle medesime condizioni economiche già praticate. Analogamente allo scorso anno dovrà quindi essere versato dalle imprese un contributo di 10 euro mensili (pari a euro 120 annui complessivi) per dipendente.
Come noto, l’accordo per la regolamentazione del piano sanitario integrativo del Fondo “Salute Sempre”, stipulato nel 2014, ha trovato continuità di applicazione nel corso degli anni, consentendo l’iscrizione al Fondo e garantendo la copertura sanitaria integrativa anche per i lavoratori delle aziende che non la prevedevano. Inoltre, hanno usufruito della medesima copertura anche i lavoratori delle aziende iscritte che già utilizzavano altre forme di assistenza sanitaria integrativa.
Peraltro, le aziende che non hanno ottemperato all’obbligo contrattuale, possono ancora iscriversi al Fondo Salute Sempre, pagando il relativo pregresso. Ciò consentirà ai dipendenti di usufruire di eventuali rimborsi per spese sostenute a partire da gennaio 2020.