“CRTV e i suoi associati credono molto nell’attività che FAPAV svolge da anni per contrastare la pirateria. Molte delle aziende associate hanno dato e continuano a dare un contributo importante per combattere il fenomeno anche in sede giudiziale. I mezzi legislativi di contrasto hanno però necessità di un adeguamento che possa allinearsi a un’evoluzione tecnologica sempre più aggressiva. La repressione alla pirateria ha alla base l’educazione, sia dei giovani che degli adulti, ma un aspetto importante da segnalare è comunicare agli utenti che commettendo atti di pirateria si commette un reato, punito con sanzioni economiche che possono essere anche pesanti e, ovviamente, perseguibile penalmente.” Così Stefano Selli, vice presidente di CRTV, nell’intervento di oggi all’evento FAPAV “Stati Generali della lotta alla pirateria tra legalità e sicurezza” , nel quale è stata presentata la nuova ricerca FAPAV/Ipsos sulla pirateria audiovisiva in Italia.
Per la prima volta l’indagine condotta da Ipsos include anche la stima dei danni causati dalla pirateria degli eventi sportivi live che è pari a 267 milioni di euro.
I dati presentati mostrano come il fenomeno della pirateria sia sempre più digitale (+40% della popolazione italiana durante la pandemia): tra le modalità in calo il download/P2P e lo streaming illegale, in forte crescita il numero di chi ha fruito almeno una volta delle IPTV illecite, passato dal 10% nel 2019 al 23% nel 2021.
I film rimangono il contenuto più visto illecitamente con il 29% di incidenza tra la popolazione adulta, seguono serie/fiction con il 24% e i programmi con il 21%. Il danno potenziale collegato al consumo illegale di questi contenuti è pari a 673 milioni di euro, con quasi 72 milioni di fruizione perse.
La pirateria non solo è un freno per lo sviluppo economico e culturale, ma mette a serio rischio anche l’occupazione: si stima una perdita di posti di lavoro pari a 9400 unità. Inoltre, conseguenze allarmanti riguardano anche la sicurezza degli utenti, i quali accedendo a piattaforme illegali si espongono al rischio di attacchi informatici con violazione dei dati personali e bancari, oltre a pericoli sui device attraverso malware e virus.
CRTV auspica che i disegni di legge in materia di contrasto alla pirateria, in discussione alla Camera questi giorni, possano proseguire il loro iter.