Dati World DAB. Si tratta di tempi “straordinari” con cui fare i conti: la vendita delle automobili è calata in Europa del 55% nel solo mese di marzo, e le radio del continente registrano cali degli investimenti pubblicitari del 40-80% nei mesi del lockdown (marzo e aprile). E tuttavia il DAB (Digital Audio Broadcasting), la radio di nuova generazione, prosegue il suo cammino fatto di lanci di nuovi multiplex dedicati, aumento di ascolti e copertura, penetrazione di dispositivi predisposti per la nuova ricezione, switch off programmati.
In una presentazione virtuale il presidente di WorldDAB, Patrick Hannon fornisce un aggiornamento sull’introduzione di DAB+ in Europa confermando che la Commissione europea ha indicato che non ci saranno ritardi per la scadenza della CEEC del 21 dicembre 2020. La ricognizione prevede aggiornamenti sullo stato dell’attuazione del Codice nei mercati chiave – come noto l’ Italia ne ha anticipato di qualche mese l’attuazione, la Germania ha già legiferato per il suo recepimento a dicembre, il Regno Unito, nonostante la Brexit e la Francia dovrebbero allinearsi (normativa in sviluppo); delinea i progressi recenti nei mercati DAB nuovi e consolidati e fra questi si segnala in particolare la Svizzera, che ha annunciato lo switch off della FM nel 2024; ricorda il ruolo cruciale della collaborazione con l’industria automobilistica per l’introduzione dei ricevitori DAB nelle autoradio. A quest’ultimo riguardo di particolare interesse la lista delle case automobilistiche che stanno collaborando con WorldDab e i dati relativi alle percentuali di nuovi modelli di automobili che incorporano il ricevitore DAB: si va dal 23% dei nuovi modelli in Germania al 12% in Italia, per un totale di circa 10 milioni di auto, che pesano per il 64% del totale europeo.