I dati rilasciati da World DAB riflettono l’impatto dell’obbligo previsto nel Codice delle Comunicazioni Elettroniche sulle vendite di ricevitori, ma anche l’avanzamento dell’adozione della tecnologia in mercati chiave. Oltre l’80% dei nuovi modelli di auto nei principali mercati europei è dotato di radio DAB+ di serie. In Regno Unito, Svizzera e Norvegia tale percentuale sale al 97-100%, si tratta dei mercati dove è alta l’adozione da parte del pubblico (UK), in fase avanzata (Svizzera) o già effettuato (Norvegia) lo switch over alla nuova tecnologia trasmissiva. La svolta riflette anche l’impatto sul mercato dei ricevitori del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (EECC) che, da Dicembre 2020, richiede che tutte le nuove autoradio nell’UE siano in grado di ricevere la radio digitale terrestre.
Le cifre sono state rivelate nell’ultimo rapporto di mercato di WorldDAB, pubblicato in concomitanza con la conferenza annuale dedicata all’automotive dell’organizzazione. Il rapporto WorldDAB ha anche evidenziato che, entro la fine del 2020, sono stati 100 milioni i ricevitori DAB/DAB+, fra consumer e ricevitori automotive venduti in Europa e Asia Pacifico, rispetto ai 92 milioni di 6 mesi prima (+8%).
Patrick Hannon, presidente di WorldDAB, ha dichiarato nella nota stampa: “I risultati dimostrano che il DAB+ è saldamente affermato come piattaforma centrale per la radio in Europa. I recenti progressi in Germania, Francia, Italia e Benelux, sono impressionanti, e riflettono l’alto livelli di cooperazione tra gli attori dell’ecosistema radiofonico. Guardando al futuro, il nostro obiettivo è garantire che i vantaggi chiave della radiodiffusione – offerta gratuita, indipendente dai gatekeeper e affidabile in caso di emergenza – rimanga al centro dell’esperienza di ascolto degli automobilisti“.
Programmazione di un percorso di transizione, la Svizzera ha confermato che l’FM sarà spento entro gennaio 2023, ma anche espansione del DAB+ in mercati chiave come Germania, Francia e Svizzera, dove sempre più MUX e radio trasmettono utilizzando la nuova tecnologia: la Francia lancerà i servizi DAB+ nazionali in ottobre 2021, la Germania ha lanciato un secondo multiplex DAB+ nazionale per la radio commerciale nell’ottobre 2020 e, nel Regno Unito, dove l’aumento degli ascolti digitali (Dab+ e IP) è già invalso da tempo, l’ultimo periodo ha visto l’ascolto DAB superare l’FM.
Il rapporto copre Australia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera e Regno Unito. In Italia, le vendite di ricevitori DAB+ consumer sono più che raddoppiate nel 2020 (+126%) a seguito dell’anticipazione dell’introduzione dell’obbligo di dotazione dei ricevitori DAB+ dal 1 gennaio 2020, con le vendite triplicate nel primo semestre 2020. Sono ormai 7 milioni i ricevitori DAB nel nostro Paese. A livello di copertura l’Italia registra l’84% della popolazione, 6.500 km di maggiori dorsali autostradali e stradali, 10% indoor.
Questi e altri dati sono presenti nell’infografica che copre anche 24 mercati emergenti, con qualche informazione sullo stato di adozione della tecnologia, in Europa, Africa, Asia e Medio Oriente.