Pittella, relatore della legge di delegazione europea al Senato. “Abbiamo certificato un grande passo in avanti nel rapporto tra le piattaforme digitali e autori di contenuti, prevedendo finalmente compensi per artisti, giornalisti e produttori di cultura, il cui lavoro sovente è aperto alla libera fruizione su piattaforme digitali senza corrispettivo”. È quanto dichiarato dal Senatore Gianni Pittella, relatore di maggioranza della legge di delegazione europea al Senato, dove oggi si è concluso positivamente l’iter. Fra i temi più sensibili del provvedimento, il diritto d’autore: “remunerare chi produce libri, notizie e musica, contenuti oggi presi liberamente online, è un dovere per tutti e un alimento per il sistema culturale del Paese!” ha detto il Senatore Pittella, che ha aggiunto: “mi auguro che la Camera dei Deputati, entro la fine dell’anno, possa completare il procedimento legislativo rendendo l’Italia, dopo la Francia, il primo Paese europeo ad avere in vigore norme così moderne e importanti”.
Per voce del Presidente Franco Siddi Confindustria Radio televisioni esprime soddisfazione per questo primo traguardo e plauso per il sostegno dato dall’onorevole Pittella a un tema così importante per il settore: “L’aspetto più importante della norma per l’industria che rappresentiamo è il principio che rendere disponibili online a fini commerciali (pubblicità, dati) grandi quantità di materiale coperto da diritto di autore, costituisce atto di comunicazione al pubblico e come tale deve essere autorizzato dagli aventi diritto e remunerato” ha detto Siddi.
“L’esame del corpus di norme in Commissione ha consentito a tutti i senatori presenti di ascoltare le ragioni delle categorie sociali, produttive e professionali interessate dal provvedimento” ha detto il Senatore Pittella. Fra queste Confindustria Radio Televisioni; CRTV si è sempre spesa in tutte le sedi, allineandosi alle posizioni delle maggiori associazioni europee del settore, affinché il lavoro intellettuale e creativo di autori, artisti interpreti fosse remunerato online. Secondo l’Associazione è indispensabile inoltre che le linee guida della Commissione siano strutturate in maniera tale da garantire ai titolari dei diritti, nel quadro delineato dalla Direttiva, il pieno controllo sulla circolazione dei propri contenuti.
Si ricorda che il provvedimento licenziato dalla camera alta contiene 33 diverse direttive che incidono in settori fondamentali per la vita dei cittadini e per il futuro del Paese: oltre al copyright (due direttive, tutela del diritto d’autore online e cosiddetta direttiva cavo-satellite, sulla ritrasmissione online di contenuti broadcast), telecomunicazioni (rifusione di diverse normative di settore nel nuovo Codice di Comunicazioni Elettroniche Europeo), ma anche energia, ambiente, concorrenza, politiche commerciali e agricoltura, per citarne alcune.
Il provvedimento è ora all’esame della Camera ed è fissato al 12 novembre il termine per la presentazione di eventuali emendamenti. L’auspicio di CRTV, oltre all’approvazione celere della legge, è il coinvolgimento dell’Associazione nella fase successiva, nella quale saranno elaborati i decreti attuativi, che forniranno le norme di dettaglio per l’applicazione della normativa.