Pirateria e prominence sono stati al centro dell’intervento di Siddi all’evento FED 2023, nel panel condiviso con il Commissario Agcom Massimiliano Capitanio venerdì . “Sono due i temi importanti per CRTV che sono ora all’attenzione dell’Autorità, che ringraziamo per il lavoro svolto: prominence e pirateria” ha detto il Presidente Siddi: “la prominence, ossia l’accesso semplice attraverso il televisore ai programmi della televisione lineare, generalista gratuita, deve avvenire attraverso il telecomando con i numeri che consente di vedere immediatamente i canali ai quali siamo affezionati o comunque di seguirli secondo l’”indice di riconoscibilità” che c’è da tanti anni grazie alla numerazione automatica dei canali (LCN.) Oggi invece abbiamo molti produttori di apparati che vendono il televisore con un telecomandino senza tasti numerici o con freccette e numeri piccoli che scorrono sotto in una striscia dello schermo, una complicazione che va a detrimento della tv italiana e anche europea, delle sue produzioni, del suo lavoro. Non si tratta di andare contro l’innovazione, ma non tutti i cittadini sono digitali a quel livello, e non bisogna lasciare indietro nessuno”. Il Presidente ha quindi ricordato che CRTV ha fatto un grande lavoro con lo Stato e con l’Autorità per promuovere il cambio degli apparati tv nelle case proprio perché tutti possano vedere la nuova tv digitale, che è offerta di qualità e di servizio al pubblico, oltre che cultura, intrattenimento e informazione. Il Presidente ha accolto e sottoscritto lo spunto del Commissario Capitano, che ha parlato di prominence come scelta di valorizzare l’esperienza del cittadino prima di quella del consumatore.
“La pirateria appesantisce le reti, è un aspetto nascosto ma importante. La pirateria è un danno economico per le imprese, è un reato per chi la esercita, ed è un problema anche dal punto di vista del migliore utilizzo potenziale delle reti, con sovra-traffico anomalo generato che crea problemi a tutto il sistema. CRTV fa sistema nella lotta alla pirateria (Fapav), che si combatte con le leggi, i regolamenti, e le sanzioni”. Ha proseguito Siddi sul tema della pirateria. Collegandosi al richiamo fatto dal Commissario Capitanio – relativo all’importanza del secondo binario dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza digitale nelle scuole come educazione civica (L. 92/2019) – ha aggiunto “fra i giovani nativi digitali manca la consapevolezza manca la consapevolezza di cosa sia la pirateria e c’è anche il malinteso che tutto ciò che viaggia in rete debba essere gratuito, non contando che i contenuti di qualità devono essere prodotti, remunerati, diffusi, e questo ha i suoi costi”.
Il commissario Capitanio ha indicato che il regolamento sulla prominence delle tv è già stato approvato e che l’Autorità sta lavorando su quello delle radio, tema posto all’attenzione anche da CRTV. Per quanto riguarda il regolamento sulla pirateria, di cui il Commissario è relatore, anch’esso è in dirittura di arrivo, con strumenti di intervento e sanzionatori accresciuti e tempi di azione accorciati (da tre giorni a 30 minuti per la disabilitazione dell’accesso) per i contenuti live, mentre il parlamento si accinge a chiudere il provvedimento per la proposta di legge (si v. articolo dedicato).
In chiusura Siddi ha concluso: “La tv lineare soffre la pirateria, sta facendo la seconda parte del passaggio al digitale, c’è uno sforzo generale (emittenti radiotelevisive nazionali e locali) mantenere un’offerta che garantisca un servizio al cittadino. Il settore riesce a tenere botta, ma non può brillare di luce propria, specie nella contingenza economica attuale e nel contesto competitivo allargato, e lo stato deve essere più attento e sostenere questo settore, con aiuti all’infrastrutturazione, sgravi per i costi dell’energia, tax credit”.
Link al video della seconda giornata