La diffusione di un film al pubblico attraverso un fornitore di servizi di media audiovisivi, sia lineari di ambito nazionale sia non lineari, ovvero attraverso editori home entertainment è equiparata nel periodo compreso tra il 26 ottobre 2020 e il 2 maggio 2021 all’uscita in sala: è quanto è previsto dal MIC con decreto ministeriale del 23 aprile scorso (DM 167 del 23 aprile 2021), per ovviare al problema creato dalla chiusura delle sale.
Il decreto Ulteriori disposizioni in materia di «Deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica per l’ammissione ai benefici della legge 14 novembre 2016, n.220», come da titolo, è valido al solo fine dell’ammissione dell’opera audiovisiva ai benefici della legge cinema. Nella nota si annuncia che si darà avvio ad un nuovo procedimento di richiesta deroga non appena entrerà in vigore un decreto di prossima emissione.
Decreti analoghi erano stati emessi in precedenza (es. DM 483 del 28 ottobre 2020).