E’ stato firmato l’accordo vincolante per acquisire il controllo di Gruppo Editoriale (GEDI. Gruppo L’Espresso) attraverso l’acquisto della partecipazione del 43,78% di CIR (De Benedetti) da parte del fondo Exor (Elkann/Agnelli), attualmente azionista di GEDI con il 5,9%. La quota è stata valutata a Euro 0,46 per azione per un prezzo complessivo di Euro 102,4 milioni. L’accordo è subordinato alle autorizzazioni delle competenti autorità (AGCOM e Commissione UE in primis). Successivamente al closing – previsto, a valle delle autorizzazioni, nel primo quadrimestre 2020 – l’operazione prevede una successiva OPA di Exor, attraverso una Spa appositamente costituita, per l’acquisizione del resto delle azioni. CIR resterà azionista e reinvestirà nella nuova società, al valore corrispondente al prezzo d’OPA, rilevando il 5%, e continuerà a essere rappresentata nel Cda di GEDI. Tra gli altri azionisti di minoranza di GEDI attualmente ci sono Jacaranda Falck (al 5,08%) e Carlo Perrone (5,02%).
Il Presidente di CIR, Rodolfo De Benedetti, ha dichiarato: “Passiamo il testimone ad un azionista di primissimo livello, che da più di due anni partecipa alla vita della Società, che conosce l’editoria e le sue sfide, che in essa ha già investito in anni recenti e che anche grazie alla propria proiezione internazionale saprà sostenere il gruppo nel processo di trasformazione digitale in cui esso, come tutto il settore, è immerso”.
Il Presidente e Amministratore Delegato di EXOR, John Elkann ha commentato: “Con questa operazione ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare GEDI ad affrontare le sfide del futuro. Siamo convinti che il giornalismo di qualità ha un grande futuro, se saprà coniugare autorevolezza, professionalità e indipendenza con le esigenze dei lettori, di oggi e di domani”.
Cessione di Persidera. Ottenute le necessarie autorizzazioni regolamentari GEDI ha anche perfezionato la vendita del proprio 30% di Persidera a F2i TLC 2 e a Ei Towers.
Persidera, come da intese definite a giugno, è stata preventivamente scissa in due entità distinte: la prima (Persidera), titolare dei diritti d’uso delle frequenze, è stata ceduta a F2i TLC 2, e la seconda, NetCo, detentrice dell’infrastruttura di rete, è stata ceduta a Ei Towers. L’operazione ha determinato una riduzione di €71,1 milioni dell’indebitamento finanziario netto del gruppo.
GEDI, quotato alla Borsa di Milano, è editore dei quotidiani la Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, 13 testate locali, il settimanale l’Espresso e altri periodici. Fanno parte del Gruppo anche 3 emittenti radiofoniche nazionali (Radio Deejay, Radio Capital, m2o). GEDI opera, inoltre, nel settore internet e raccoglie la pubblicità, tramite la concessionaria Manzoni, per i mezzi propri e di editori terzi. Il conto economico 2018 del Gruppo riporta ricavi per 648,7 milioni di euro e un Ebitda rettificato di 51,7 milioni di euro.
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ALLEGATI
Comunicato stampa CIR/EXSOR
Comunicato stampa GEDI/PERSIDERA