Televisione significa oggi total video, sempre e ovunque, per tutti, affidabile e misurabile, per grandi campagne ed eventi ma anche per comunicazioni mirate. La televisione continua ad essere la principale fonte di consumo video. Le dimensioni dello schermo cambiano, le persone creano, pubblicano, trasmettono e consumano contenuti su piattaforme diverse, ma il numero di famiglie con televisori in tutto il mondo continua ad aumentare. L’interazione tra forme di trasmissione emergenti e tradizionali crea una grande opportunità. Su questo e altro vertono i contributi del World Tv Day-WTD2021, la Giornata Mondiale della Televisione, indetta dalle Nazioni Unite, giunta quest’anno alla sua 25esima edizione.
Le origini della giornata mondiale. Riconoscendo il crescente impatto che la televisione ha sul processo decisionale, portando l’attenzione mondiale sui conflitti e le minacce alla pace e alla sicurezza e il suo ruolo potenziale nell’accrescere l’attenzione su altre importanti questioni, comprese le questioni economiche e sociali, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato 21 novembre come Giornata Mondiale della Televisione con delibera 51/205 del 17 dicembre 1996. La giornata nasce dal primo World Television Forum, dove i principali esponenti dei media si sono incontrati sotto gli auspici delle Nazioni Unite per discutere il crescente significato della televisione nel mondo che cambia, a chiusura del quale l’Assemblea Generale ha deciso di proclamare il 21 novembre Giornata Mondiale della Televisione, in riconoscimento dell’impatto che la televisione ha sul processo decisionale e in quanto strumento importante per informare e indirizzare l’opinione pubblica.
Non solo Nazioni Unite. Il 21 novembre di ogni anno, ACT (Association of Commercial Television), egta (Association of TV and Radio Sales Houses), EBU (European Broadcasting Union) e Global TV Group uniscono le forze per promuovere il ruolo della TV in tutto il mondo.
La TV di domani creata oggi. Dal sito del Global TV Group di estremo interesse le “tele visioni” dal recente evento (Online Talk “La TV di domani creata oggi”, 18 novembre), ossia le visioni dai vertici dei maggiori broadcaster nel mondo su come la TV rimanga il best business partner per i maggiori brand, affidabile, trasparente, misurabile (Publitalia), e come evolva verso la tv connessa, personalizzabile su misura e con pubblicità “adrressable”, con campagne di comunicazione di ampia portata e forte impatto (ITV, gli esempi in pandemia). Di come lo schermo si sia evoluto – largo piatto, sottile, ad alta risoluzione e realtà aumentata o piccolissimo, portatile – e con esso la fruzione, “any place any time” al punto che si può dire che TV oggi stia piuttosto per total video (Rai). I contributi sono da tutto il mondo. La preconizzata fine della tv è ancora lungi dal venire, il televisore resta un elettrodomestico indispensabile con una crescita di penetrazione globale del 17% negli ultimi 10 anni. In Europa ogni giorno il 78% dei cittadini dell’Unione accendono TV. Questo e molto altro dall testimonianze da tutto il mondo. Buna giornata mondiale televisione!
Non solo TV. Le Nazioni Unite hanno anche indetto i seguenti giorni celebrativi per i media, la comunicazione, la creazione e l’innovazione, per il ruolo che tutte hanno nel promuovere lo sviluppo globale: Giornata Mondiale della Radio – 13 febbraio, Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione – 21 aprile, Giornata mondiale della libertà di stampa – 3 maggio, Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione – 17 maggio, Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo – 21 maggio, Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni – 23 settembre, Giornata internazionale per l’accesso universale all’informazione – 28 settembre, Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo – 24 ottobre, Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo – 27 ottobre.