Primi piccoli passi verso il Level Playing Field? L’Agcom ha comminato una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti della società Google Ireland Limited per la violazione della normativa sul divieto di pubblicità relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, nonché al gioco d’azzardo di cui al c.d. “decreto dignità”.
Secondo l’Autorità, la Società irlandese, titolare del servizio Google Ads, avrebbe consentito, attraverso il servizio di posizionamento pubblicitario online, la diffusione, dietro pagamento, di link che indirizzano verso determinati siti (landing page), in violazione delle norme di contrasto al disturbo da gioco di azzardo.
Molto significativo il fatto che sia stata esclusa, in capo a Google, la qualifica di servizio di hosting, in quanto l’elemento caratterizzante la prestazione non consiste “nell’ospitare” il messaggio pubblicitario, ma piuttosto nel permetterne la diffusione attraverso diversi siti internet destinatari del messaggio. “L’attività di memorizzazione è, infatti, del tutto ancillare e tecnicamente necessaria per la prestazione del servizio principale che è invece finalizzato alla promozione diretta di scommesse e giochi a pagamento”, attività espressamente vietata dall’ordinamento nazionale, recita il comunicato stampa.
Uno dei grandi OTT sarà dunque costretto, d’ora in poi, ad osservare regole similari a quelle imposte al settore radiotelevisivo quanto alla pubblicità dei giochi. Si tratta di un evento importante in chiave di raggiungimento di un level playing field di settore, sebbene ancora molti passi siano da fare per rendere finalmente ad armi pari una concorrenza che appare sempre più squilibrata a favore dei giganti del web.