I risultati dalla ricerca ‘Kidfluence Global 2021’ condotta da ViacomCBS Networks si riscontrano anche in altri Paesi. Bambini responsabili delle spese personali e della gestione dei soldi – l’87% dei bambini intervistati a livello internazionale afferma di avere i propri soldi, l’82% sostiene di aver “risparmiato per acquistare qualcosa che voleva“; ma soprattutto veri e propri influencer familiari – il 69% afferma di aiutare la famiglia nell’acquisto di regali per altre persone, l’81% di avere un ruolo decisivo negli acquisti, il 26% (importanza confermata dall’80% dei genitori).
Sono questi solo alcuni dei risultati dell’indagine “Kidfluence Global 2021”realizzata da ViacomCBSLab con interviste a 9.500 bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni e genitori, in 17 Paesi, tra cui l’Italia a fine 2020. Al target “kids&family” infatti la media company dedica contenuti e brand di intrattenimento lineare online e social (prodotti “Kids First).
“Si tratta di bambini che sono sempre più al centro delle dinamiche familiari, spesso portatori di cambiamento e acceleratori di nuove abitudini all’interno della famiglia, pensiamo per esempio al mondo digitale spiega Morena D’Incoronato, Responsabile del dipartimento Research & Portfolio Strategy per il South Hub di ViacomCBS, che aggiunge “Le famiglie lavorano come un vero team e i bambini sono responsabilizzati e indipendenti nei loro compiti”. Una sorpresa, forse aiutata dalla pandemia, è infatti che il 92% dei bambini intervistati afferma di aiutare in casa (e il 90% dei genitori conferma) svolgendo attività di pulizia (63%), gioco con altri bambini (54%), shopping/spesa (40%), cucina (37%).
Altri punti di interesse sono che ai bambini piace di più frequentare i negozi che acquistare online (75%) e che il rapporto dei piccoli influencer con i brand è di consapevolezza e coinvolgimento e che gli acquisti sono sempre più ponderati e meno d’impulso: dopo i giocattoli, prima categoria di acquisto, seguono food e abbigliamento. Per altri dettagli si veda il comunicato.