NIELSEN, Investimenti pubblicitari AGOSTO 2022: TOTALE MEZZI. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi otto mesi del 2022 un valore complessivo pari a circa 3,25 miliardi di euro, con un trend in flessione (-4,5%) rispetto ai valori dello stesso periodo dell’anno scorso (“perimetro tradizionale”). Nel singolo mese di agosto, il dato si attesta a 180 milioni di euro circa con una diminuzione del 6,1% rispetto ai valori dello stesso mese nel 2021.
Investimenti pubblicitari Italia: TOTALE MEZZI, perimetro tradizionale
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
In termini di “perimetro esteso” (includendo le componenti Search, Social e Classified di Internet e dei cosiddetti Over The Top), il valore del mercato si attesta a poco meno di 5,3 miliardi di euro circa (-1,4% rispetto al 2021), con una differenza da quello “tradizionale” di circa 2 miliardi di euro.
Investimenti pubblicitari Italia: TOTALE MEZZI, perimetri a confronto
(perimetro tradizionale vs esteso)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Il perimetro «esteso» monitorato da Nielsen, include le componenti Search, Social e Classified di Internet e dei cosiddetti Over The Top.
Nel periodo considerato, il mercato pubblicitario “esteso” continua a rimanere sotto i valori pre-COVID (2019) di circa 50 milioni (-291 milioni per il perimetro tradizionale).
Investimenti pubblicitari Italia: TOTALE MEZZI, trend negli ultimi anni
(andamento per singolo mese)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Come riporta la nota NIELSEN “il periodo non è certo dei migliori per l’economia e anche per l’industria della comunicazione, che da sempre risente degli andamenti e delle previsioni macroeconomiche, le recenti previsioni sull’andamento del PIL, al ribasso, e la possibile recessione tecnica nel 2023 ne sono chiara testimonianza. Agosto è comunque il mese più scarico in termini di investimenti come nel resto dell’Europa e ha visto una frenata accentuata rispetto ad altri paesi anche a causa delle elezioni che stavano per arrivare, contribuendo ulteriormente all’incertezza. In ogni caso, vediamo andamenti diversi per i mezzi, alcuni in crescita, segno che comunque il tessuto è – tutto sommato – vitale e la leva della comunicazione rimane importante, considerando i 12 settori in crescita”.
NIELSEN, Investimenti pubblicitari AGOSTO 2022: RADIOTV. Il settore totalizza nel periodo gennaio-agosto 2022 un investimento complessivo di circa 2,3 miliardi di euro, in calo del 7,7% rispetto all’anno scorso (2,5 miliardi di euro nel 2021). Nel singolo mese il valore degli investimenti Radiotv registra 109 milioni di euro circa in flessione del 5,7% rispetto all’anno precedente.
Investimenti pubblicitari Italia: RADIOTV
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Il risultato negativo è principalmente determinato dall’andamento del mezzo televisivo (-7,8% in agosto, -8,8% nel periodo gennaio-agosto). L’aggregato dei due mezzi rimane sotto i valori pre-COVID di circa 129 milioni di euro (-5,3%).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari AGOSTO 2022: TELEVISIONE. Continua il trend di flessione del mezzo anche in agosto (sesto mese consecutivo). Nel singolo mese, la Televisione registra una diminuzione del 7,8%, portando l’intero periodo considerato circa 2,1 miliardi di euro con una variazione cumulata pari a -8,8% (-202 milioni di euro rispetto al 2021). La flessione degli investimenti pubblicitari è riscontrabile anche in termini di audience (AMR) con una contrazione che viene confermata anche nell’ultimo mese (-13,2% rispetto agosto 2021).
Investimenti pubblicitari Italia: TELEVISIONE
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Nel dettaglio, Mediaset totalizza una raccolta cumulata nel periodo considerato (gen-ago) pari a circa 1,19 miliardi (+1,7%), Rai 415,7 milioni di euro (-15,7%), Sky Italia-Comcast 234,0 milioni (-19,1%), Discovery Italia 153,4 milioni (+7,3%) e La7-Cairo 98,8 milioni (-1,7%). Nel periodo considerato, il mezzo televisivo rimane sotto i valori pre-COVID di circa 80 milioni di euro (-3,6%).
Investimenti pubblicitari Italia: TELEVISIONE, dettaglio operatori
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
NIELSEN, Investimenti pubblicitari AGOSTO 2022: RADIO. Diversamente dalla Televisione, la Radio conferma un buon andamento e chiude i primi otto mesi dell’anno in crescita. Nel mese di agosto il mezzo aumenta del 6,4% rispetto al 2021 attestandosi ad un valore di 17,4 milioni di euro circa, portando gli investimenti complessivi del periodo considerato a 225 milioni (+4,2% rispetto al 2021). Nel periodo gennaio-agosto 2022, il mezzo radiofonico rimane sotto i valori pre-COVID (2019) di circa 50 milioni di euro (-18,2%).
Investimenti pubblicitari ITALIA: RADIO
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
NIELSEN, Investimenti pubblicitari AGOSTO 2022: DIGITAL. Internet, relativamente al perimetro rilevato da FCP-AssoInternet, registra un decremento del 2,9% nei primi otto mesi, attestandosi a circa 288 milioni di euro circa. Allargando il dato al perimetro stimato da Nielsen (inclusivo delle componenti Search, Social e Classified e dei cosiddetti Over The Top), il mezzo chiude il periodo gennaio-agosto a 2,3 miliardi di euro circa, con un aumento del 3,0%. Continua il rallentamento della crescita degli OTT (in agosto -0,2% rispetto al 2021).
Investimenti pubblicitari Italia: INTERNET, variazione annuale
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
TOTAL Digital include le componenti Search, Social e Classified degli Over-The-Top (OTT).
Si ricorda che la differenza tra i due perimetri (FCP-AssoInternet e TOTAL Digital Nielsen) pari a circa 2,0 miliardi di euro, è riferibile alla raccolta degli operatori globali (OTT) sul territorio nazionale.
Investimenti pubblicitari Italia: INTERNET, confronto perimetri
(perimetro FCP vs total digital)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
TOTAL Digital include le componenti Search, Social e Classified degli Over-The-Top (OTT).
Nel periodo considerato, circa l’88% del valore degli investimenti pubblicitari online (stima Digital Nielsen) può essere riferibile a tali operatori globali (principalmente Google, Facebook e Amazon). Il mezzo nella sua dimensione TOTAL Digital risulta cumulare una quota di mercato sul perimetro esteso pari al 44,0% (42,0% in agosto 2021), la Televisione insieme alla Radio mantengono una quota del 43,8%.
Investimenti pubblicitari Italia: INTERNET vs RADIOTV
(% su perimetro esteso)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
TOTAL Digital include le componenti Search, Social e Classified degli Over-The-Top (OTT).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari AGOSTO 2022: SETTORI MERCEOLOGICI. Nel mese di agosto sono 8 i settori merceologici in crescita: il contributo maggiore è portato dai settori Enti/Istituzioni (+23,7%), Industria/edilizia/attività (+65,8%), Tempo Libero (+20,4%), Turismo/Viaggi (+38,5%). In calo a agosto gli investimenti di Automobili (-40,1%), Alimentari (-21,7%) , Distribuzione (-13,7%) e Toiletries (-17,7%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei primi 8 mesi del 2022, l’andamento positivo di Abitazione (+4,9%), Turismo/Viaggi (+78%) e Cura persona (+7,1%).
Investimenti pubblicitari Italia: AREE MERCEOLOGICHE
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
I primi cinque comparti (Alimentari, Distribuzione, Automobili, Farmaceutici/Sanitari, Telecomunicazioni) rappresentano il 42,8% del totale mercato pubblicitario coprendo un valore di circa 1,39 miliardi di euro: Alimentari e Distribuzione confermano le prime posizioni, con una quota, rispettivamente, del 13,0% e 10,1%.