NIELSEN, Investimenti pubblicitari APRILE 2022: TOTALE MEZZI. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi quattro mesi del 2022 un valore complessivo pari a circa 1,73 miliardi di euro, con un decremento marginale dello 0,1% rispetto ai valori dello stesso periodo dell’anno scorso (“perimetro tradizionale”). Ad aprile 2022, il dato si attesta a 462 milioni di euro circa con una flessione dell’1,4% rispetto ai valori dello stesso mese nel 2021.
Investimenti pubblicitari ITALIA: Totale mezzi, perimetro tradizionale
(confronto YoY 2022/21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen.
Nota: Il perimetro «tradizionale» monitorato da Nielsen, non include le componenti Search, Social e Classified di Internet e dei cosiddetti Over The Top
Qualora si consideri il perimetro Nielsen “esteso”, includendo principalmente le componenti Search, Social e Classified di Internet e dei cosiddetti Over The Top (OTT), il valore del mercato si attesta a poco meno di 2,8 miliardi di euro (+2,3% rispetto al 2021), con una differenza da quello “tradizionale” di circa 1,0 miliardo di euro.
Investimenti pubblicitari in ITALIA: Totale mezzi, confronto perimetri
(perimetro tradizionale vs esteso)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen.
Nota: Il perimetro «esteso», monitorato da Nielsen, include i mezzi classici e Internet inclusivo della a stima Search, Social, Classified e degli Over The Top (OTT)
I dati del primo quadrimestre 2022 confermano una condizione di incertezza del mercato pubblicitario che, nonostante il contributo del mezzo Digital, rimane al di sotto dei valori pre-COVID19. Il perimetro esteso mostra una distanza di poco più di 100 milioni (-3,7% rispetto al 2019) che supera i 240 milioni per il perimetro tradizionale (-12,3%).
Investimenti pubblicitari in ITALIA: Totale mezzi, trend degli ultimi anni
(andamento singolo mese)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen.
Come riporta la nota NIELSEN “si apre il secondo trimestre delle misurazioni con uno stallo che potrebbe essere un segnale incoraggiante visti gli eventi in corso. Va anche detto che il trend di lungo periodo che si era intrapreso nei primi due mesi si è interrotto […] Tutto si giocherà nella seconda parte dell’anno ed è evidente che gli sviluppi politici del conflitto avranno una influenza diretta in positivo o in negativo, e non dobbiamo dimenticare che, a fine anno, avremo i mondiali di calcio e anche senza gli azzurri, rappresentano un bacino interessante per tutta l’industry e per le aziende che comunicano. La nostra previsione per fine anno al momento vede ancora un atterraggio in segno positivo, visto anche l’andamento dei primi due mesi di conflitto”.
NIELSEN, Investimenti pubblicitari APRILE 2022: RADIOTV. Il settore radiotelevisivo totalizza nel periodo gennaio-aprile 2022 un investimento complessivo pari a circa 1,28 miliardi di euro, in calo del 2,8% rispetto all’anno scorso (1,31 miliardi di euro nel 2021). Nel singolo mese il valore degli investimenti registra 332 milioni di euro circa in flessione del 4,3% rispetto all’anno precedente. Il risultato negativo è principalmente determinato dall’andamento del mezzo televisivo.
Investimenti pubblicitari ITALIA: Radio & Televisione
(confronto YoY 2022/21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen
Il comparto aveva chiuso il primo quadrimestre 2021 a +18,3% rispetto all’omologo periodo colpito dalla prima fase della pandemia. Nel periodo considerato, l’aggregato dei due mezzi rimane sotto i valori pre-COVID19 di circa 112 milioni di euro (-8,1% rispetto al 2019).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari APRILE 2022: TELEVISIONE. La Televisione, continua il trend di flessione anche nell’ultimo mese. Nel singolo mese di aprile, il mezzo registra una diminuzione del 5,3%, portando il primo quadrimestre a circa 1,77 miliardi di euro con una variazione progressiva del periodo pari a -3,3% (-41 milioni di euro rispetto al 2021).
La flessione degli investimenti pubblicitari è riscontrabile anche termini di audience (AMR) con un peggioramento che si accresce nell’ultimo mese (-13,9% rispetto aprile 2021).
Investimenti pubblicitari ITALIA: Televisione
(confronto YoY 2022/21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen
Nel periodo considerato, Mediaset totalizza una raccolta pari a 667,5 milioni circa (+0,2%), Rai 248,1 milioni di euro (-5,0%), Sky Italia-Comcast 124,5 milioni (-18,6%), Discovery Italia 83,7 milioni (+3,9%) e La7-Cairo 52,2 milioni (-6,2%).
Il mezzo televisivo rimane sotto i valori pre-COVID19 di circa 80 milioni di euro (-6,5% rispetto al 2019).
Investimenti pubblicitari ITALIA: Operatori televisivi
(confronto YoY 2022/21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen
NIELSEN, Investimenti pubblicitari APRILE 2022: RADIO. La Radio chiude il primo quadrimestre in area positiva, con un trend mensile in crescita. Nel mese di aprile il mezzo aumenta del 7,8% rispetto al 2021 attestandosi ad un valore di 28 milioni di euro circa (26 milioni nel 2021), portando gli investimenti complessivi del periodo considerato sopra il livello dei 100 milioni (+4,2% rispetto al 2021).
Investimenti pubblicitari ITALIA: Radiofonia
(confronto YoY 2022/21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen, FCP-Assoradio
Il mezzo radiofonico rimane sotto i valori pre-COVID19 di circa 31 milioni di euro (-23,3% rispetto al 2019).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari APRILE 2022: DIGITAL. Internet, relativamente al perimetro rilevato da FCP-AssoInternet, registra un incremento dell’1,5% nei primi quattro mesi, attestandosi a circa 139 milioni di euro circa. Allargando il dato al perimetro stimato da Nielsen (inclusivo delle componenti Search, Social e Classified e dei cosiddetti Over The Top), il mezzo chiude il periodo gennaio-aprile a circa 1,18 miliardi di euro, con un incremento del 6,0%.
Investimenti pubblicitari ITALIA: Internet, variazione annuale
(confronto YoY 2022/21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen, FCP- AssoInternet.
Il perimetro «esteso» monitorato da Nielsen include le stime Internet delle componenti Search, Social e Classified (OTT)
Si ricorda che la differenza tra i due perimetri (FCP-Assointernet e TOTAL Digital Nielsen), pari a circa 1,0 miliardo di euro, è riferibile alla raccolta degli operatori globali (OTT) sul territorio nazionale (nel 2021 la differenza era di 980 milioni).
Investimenti pubblicitari ITALIA: Internet, confronto perimetri
(perimetro FCP vs total digital)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen, FCP-AssoInternet
Nel periodo considerato, circa l’88% del valore degli investimenti pubblicitari online (stima Digital Nielsen) può essere riferibile a tali operatori globali, principalmente Google, Facebook e Amazon. Il mezzo nella sua dimensione TOTAL Digital risulta cumulare una quota di mercato sul perimetro esteso pari al 42,6%, la Televisione insieme alla Radio mantengono una quota del 46,0%.
Investimenti pubblicitari ITALIA: Internet vs RADIOTV
(% su perimetro esteso)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen
NIELSEN, Investimenti pubblicitari APRILE 2022: SETTORI MERCEOLOGICI. A livello di categorie merceologiche, nel mese di aprile sono 13 i settori merceologici in crescita, il contributo maggiore è portato da Abbigliamento (+50%), Bevande/Alcoolici (35.7%), Turismo/Viaggi (+343.6%) e Cura persona (+40.6%). In calo gli investimenti di Automobili (-49.6%), Alimentari (-22.8) e Finanza (- 33.6%).
Investimenti pubblicitari ITALIA: Settori merceologici, dettaglio mensile
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel primo quadrimestre 2022, l’andamento positivo di Distribuzione (+4.3%), Abitazione (+7.7%) e Media/Editoria (+24.9%). I primi cinque comparti (Alimentari, Distribuzione, Automobili, Farmaceutici/Sanitari, Telecomunicazioni) rappresentano il 45,9% del totale mercato pubblicitario coprendo un valore di circa 794 milioni di euro: Alimentari e Distribuzione confermano le prime posizioni, con una quota, rispettivamente, del 14,4% e 10,5%.