Nielsen 2016, consolidamento della ripresa. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia raggiunge nel 2016 un valore complessivo di 6,4 miliardi di euro circa (perimetro tradizionale Nielsen), con una crescita annuale del +1,7% rispetto al 2015 (+105 milioni di euro). Includendo anche le componenti Search e Social di Internet non monitorate mensilmente, il mercato nazionale (perimetro esteso Nielsen) chiude l’anno con un valore di investimento complessivo di 8,2 miliardi di euro circa (+3,4% rispetto al 2015). Il risultato di chiusura 2016 conferma le previsioni fatte nei mesi autunnali e segna la ripresa di fiducia da parte degli inserzionisti (già intravista l’anno scorso), soprattutto nella componente Televisione. Le stime annuali pubblicate dall’Istituto Nielsen indicano che si consolida la ripresa già rilevata nel 2015 e sembra certificare la fine della crisi anche per l’Italia.
Relativamente ai perimetri “tradizionale” ed “esteso” stimati dall’Istituto, si evidenzia una differenza di circa 1,8 miliardi di euro, corrispondenti al contributo sempre più rilevante del Web, e in particolare degli operatori internazionali Google e Facebook. Il “perimetro tradizionale” fa riferimento al mercato pubblicitario nazionale di tutti i mezzi monitorati (Stampa, Televisione, Radio, Cinema, Internet, Out of Home e Direct Mail) su base mensile mentre quello “esteso”, elaborato per ora solo su base annuale, allarga la valutazione ai formati Web (Search, Social, Video, Classified) ascrivibili principalmente ai grandi operatori che non rientrano in FCP-Assointernet con cui l’Istituto collabora.
Gli investimenti pubblicitari negli ultimi 12 mesi. Relativamente all’andamento dell’ultimo anno, come già indicato, il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra un valore complessivo di circa 6,4 miliardi di euro (perimetro tradizionale Nielsen), con una crescita di 105 milioni di euro (pari a +1,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Durante l’anno, i mesi più performanti sono stati giugno con +7,8% sul singolo mese (+3,5% sul periodo cumulato), aprile con +6,4% (+3,4%) e febbraio con +4,7% (+3,7%). Dopo i mesi estivi, sostenuti dai grandi eventi sportivi (Europei di calcio in Francia + Olimpiadi in Brasile), tipici degli anni pari, l’autunno si è caratterizzato per una spinta più contenuta negli investimenti complessivi. Nel singolo mese di dicembre il dato si attesta a 602 milioni di euro circa con una crescita del +1,2% rispetto allo stesso mese nel 2015.
Secondo l’istituto Nielsen Italia “da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro. Guardando all’andamento complessivo si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi”.
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