NIELSEN, Investimenti pubblicitari NOVEMBRE 2022: TOTALE MEZZI. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi undici mesi del 2022 un valore complessivo di poco inferiore ai 5,0 miliardi di euro, con un trend in flessione (-3,8%) rispetto ai valori dello stesso periodo dell’anno precedente (“perimetro tradizionale”). Nel singolo mese di novembre, il dato si attesta a 620 milioni di euro circa con una diminuzione dell’1,1% rispetto ai valori dello stesso mese nel 2021.
Investimenti pubblicitari Italia: TOTALE MEZZI, perimetro tradizionale
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
In termini di “perimetro esteso” (includendo le componenti Search, Social e Classified di Internet e dei cosiddetti Over The Top), il valore del mercato si attesta a circa 8,0 miliardi di euro (-0,9% rispetto al 2021), con una differenza da quello “tradizionale” di circa 3,0 miliardi di euro.
Investimenti pubblicitari Italia: TOTALE MEZZI, perimetri a confronto
(perimetro tradizionale vs esteso)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Il perimetro «esteso» monitorato da Nielsen, include le componenti Search, Social e Classified di Internet e dei cosiddetti Over The Top.
Nel periodo considerato, il mercato pubblicitario “esteso” risulta essere sopra al livello dei valori pre-COVID (2019) di oltre 40 milioni (-390 milioni circa per il perimetro tradizionale).
Investimenti pubblicitari Italia: TOTALE MEZZI, trend negli ultimi anni
(andamento per singolo mese)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen.
Come riporta la nota Nielsen “mercato in crescita in un fine anno nuovo e atipico per gli addetti ai lavori nel panorama media internazionale vista la collocazione dei Mondiali di calcio, il dato va letto positivamente in generale anche se altalenante sui media. Vedremo con la chiusura del dicembre e dell’anno se i mondiali avranno drenato o creato, più probabilmente, un effetto halo positivo per tutto il mercato, sicuramente per le aziende è stata una buona possibilità di raggiungere un pubblico vasto, nonostante l’assenza degli Azzurri. Fra un mese avremo un quadro chiaro di tutto il 2022 molto probabilmente con un segno positivo“.
NIELSEN, Investimenti pubblicitari NOVEMBRE 2022: RADIOTV. Il settore totalizza nel periodo gennaio-novembre 2022 un investimento complessivo di circa 3,5 miliardi di euro, in calo del 6,0% rispetto all’anno scorso (oltre 3,7 miliardi di euro nel 2021). Nel singolo mese il valore degli investimenti Radiotv registra 437 milioni di euro circa in flessione dello 0,2% rispetto all’anno precedente.
Investimenti pubblicitari Italia: RADIOTV
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Il risultato negativo continua ad essere principalmente determinato dall’andamento del mezzo televisivo a cui si aggiunge la Radio nell’ultimo mese. L’aggregato dei due mezzi rimane sotto i valori pre-COVID di circa 170 milioni di euro (-4,6% rispetto al 2019).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari NOVEMBRE 2022: TELEVISIONE. La Televisione mostra una timida crescita grazie ai Mondiali di calcio (Qatar 2022), iniziati nell’ultima parte di novembre. Nel singolo mese, la Televisione registra un aumento dello 0,6%, portando l’intero periodo considerato a oltre 3,1 miliardi di euro con una variazione cumulata pari a -6,7% (-230 circa milioni di euro rispetto al 2021).
Investimenti pubblicitari Italia: TELEVISIONE
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Nel dettaglio, Mediaset totalizza una raccolta nel periodo gennaio-novembre pari a circa 1,81 miliardi (-2,9%) con una quota 57,1%, Rai 600,1 milioni di euro (-14,8%) con 19,0%, Sky Italia-Comcast 357,8 milioni circa (-16,0%) con 11,3%, Warner Bros. Discovery Italia 240,1 milioni (+1,0%) con 7,6% e La7-Cairo Communication 155,8 milioni (-2,7%) con 4,9%.
Investimenti pubblicitari Italia: TELEVISIONE, dettaglio operatori
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
Nel periodo considerato, il mezzo televisivo rimane sotto i valori pre-COVID di circa 100 milioni di euro (-3,0% rispetto al 2019).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari NOVEMBRE 2022: RADIO. Nel mese di novembre la Radio registra una brusca frenata che si riflette in maniera importante anche sull’intero anno. Nel singolo mese il mezzo diminuisce dell’8,0% rispetto al 2021 attestandosi ad un valore di 40 milioni di euro circa, portando gli investimenti complessivi del periodo considerato a 333 milioni circa (+1,7% rispetto al 2021). Nel periodo gennaio-novembre 2022, il mezzo radiofonico rimane sotto i valori pre-COVID (2019) di circa 70 milioni di euro (-17,4% rispetto al 2019).
Investimenti pubblicitari ITALIA: RADIO
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
NIELSEN, Investimenti pubblicitari NOVEMBRE 2022: DIGITAL. Internet, relativamente al perimetro rilevato da FCP-AssoInternet, registra un decremento del 3,6% nei primi undici mesi, attestandosi a 443 milioni di euro circa. Allargando il dato al perimetro stimato da Nielsen (inclusivo delle componenti Search, Social e Classified e dei cosiddetti Over The Top), il mezzo chiude il periodo gennaio-novembre a 3,5 miliardi di euro circa, con un aumento del 3,0%.
Investimenti pubblicitari Italia: INTERNET, variazione annuale
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
TOTAL Digital include le componenti Search, Social e Classified degli Over-The-Top (OTT).
Si ricorda che la differenza tra i due perimetri (FCP-AssoInternet e TOTAL Digital Nielsen) pari a circa 3,0 miliardi di euro, è riferibile alla raccolta degli operatori globali OTT sul territorio nazionale (principalmente Google, Facebook e Amazon).
Investimenti pubblicitari Italia: INTERNET, confronto perimetri
(perimetro FCP vs total digital)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
TOTAL Digital include le componenti Search, Social e Classified degli Over-The-Top (OTT).
Tale valore (stima Digital Nielsen) mostra un andamento nettamente al di sotto delle performance di crescita a doppia cifra degli anni passati (+5,6% nel singolo mese e +4,0% a livello cumulato), rappresentando, nel periodo considerato (gen-nov), circa l’87% del totale degli investimenti pubblicitari online. In generale, il mezzo nella sua dimensione TOTAL Digital risulta cumulare una quota di mercato sul perimetro esteso pari al 43,5% (41,9% a novembre 2021), la Televisione insieme alla Radio mantengono una quota del 43,9%.
Investimenti pubblicitari Italia: INTERNET vs RADIOTV
(% su perimetro esteso)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
TOTAL Digital include le componenti Search, Social e Classified degli Over-The-Top (OTT).
NIELSEN, Investimenti pubblicitari NOVEMBRE 2022: SETTORI MERCEOLOGICI. Nel mese di novembre sono 11 i settori merceologici in crescita: il contributo maggiore è portato dal settore Automobili (+18.1%), Farmaceutici/Sanitari (+34.7%), Cura persona (+38.1%), Toiletries (+47.2%). In calo a novembre gli investimenti di Media/Editoria (-28.4%), Distribuzione (-18.7%) e Bevande/Alcoolici (-22.6%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gen/nov. 2022, l’andamento positivo di Abitazione (+3.9%), Abbigliamento (+23%) e Cura persona (+10%).
Investimenti pubblicitari Italia: AREE MERCEOLOGICHE
(confronto YoY 2022-21)
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen. Investimenti pubblicitari netti.
I primi cinque comparti (Alimentari, Distribuzione, Automobili, Farmaceutici/Sanitari, Telecomunicazioni) rappresentano il 42,5% del totale mercato pubblicitario coprendo un valore di poco superiore a 2,1 miliardi di euro: Alimentari e Distribuzione confermano le prime posizioni, con una quota, rispettivamente, del 13,3% e 10,0%.