Un’indagine antitrust sulla concorrenza nel settore dell’Internet of Things (IoT) per prodotti e servizi relativi ai consumatori nell’Unione europea è stata avviata con apposita decisione C(2020) 4754 final della Commissione UE il 16 luglio scorso, sulla base delle regole di concorrenza dell’Unione europea (“UE”), in particolare l’articolo 17 del regolamento 1/2003. L’indagine si inserisce a pieno titolo nella strategia digitale della Commissione e fa seguito a un annuncio nella comunicazione della Commissione “Shaping Europe’s digital future”. L’Internet delle cose riferito ai consumatori comprende prodotti e servizi di consumo collegati a una rete e che possono essere controllati a distanza, ad esempio tramite un assistente vocale o un dispositivo mobile. Attraverso l’indagine sul settore la Commissione raccoglierà informazioni di mercato per valutarli alla luce delle norme antitrust dell’UE.
L’indagine settoriale riguarderà prodotti quali i dispositivi indossabili (wearables, come gli smartwatch o fitness tracker) e dispositivi di consumo connessi utilizzati nel contesto della smart home, elettrodomestici, sistemi di illuminazione, ma anche, di particolare rilievo per il nostro settore, smart TV e smart speakers. Alla fine del 2019, nella UE si contavano circa 108 milioni di dispositivi domestici intelligenti nel 2019, e si prevede che aumenteranno del 70% (184 milioni) già nel 2023 (dati IDC citati nella decisione). L’indagine raccoglierà anche informazioni sui servizi disponibili tramite dispositivi intelligenti, come quelli di streaming di musica e video, e sugli assistenti vocali utilizzati per accedervi. Si ricorda che di recente l’antitrust tedesco ha concluso un’indagine sulle smart TV, dove si sono evidenziati profili di violazione della privacy e della tutela dei consumatori.
Nell’ambito dell’indagine, la Commissione invierà richieste di informazioni a una serie di attori attivi nel settore in tutta l’UE. La Commissione prevede di pubblicare una relazione preliminare nella primavera del 2021, la finale è prevista per l’estate del 2022.