Il Presidente Boccia alle Assise di Confindustria. “Le tre parole di domani saranno lavoro, crescita e debito”: con queste parole il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha fissato ieri i temi cardine delle Assise generali di Confindustria che si svolgeranno oggi a Verona. L’intervento ha aperto il convegno del Centro Studi Confindustria “Le sostenibili carte d’Italia”. Domani, ha sottolineato il presidente degli industriali, verrà realizzato il “salto da una politica dei fattori a una politica delle mission”, con l’obiettivo di “evitare le Brexit del futuro e contrastare le disuguaglianze”.
“Bisogna puntare su una idea di Italia centrale tra Europa e Mediterraneo, aperta a Est e a Ovest,” ha detto Boccia. E questa centralità, per Boccia, passa per uno sviluppo infrastrutturale “elemento fondamentale di inclusività e sostenibilità del futuro della società italiana”, ha sottolineato, ricordando che “le infrastrutture sono fondamentali, perché collegano periferia al centro, Italia a Europa e resto del mondo”.
Le Assise di oggi concluderanno un percorso di consultazioni di Sistema articolato in 14 tappe territoriali. La giornata prevede sei tavoli di lavoro dedicati ai temi emersi nelle consultazioni territoriali nella mattinata e una sessione plenaria nel pomeriggio che sarà conclusa dal discorso di Vincenzo Boccia. Il Presidente presenterà al Paese un’Agenda Economica. Al centro la questione industriale, perché un’industria competitiva è la pre-condizione per contrastare disuguaglianza e povertà e garantire una crescita inclusiva e dinamica. E’ questo un tema centrale anche per Confindustria Radio Televisioni che vede nella competitività equa con i competitori globali la chiave di rilancio di una industria radiotelevisiva nazionale sostenibile e dinamica.
Partecipano alla giornata per Confindustria Radio Televisioni, il Presidente Franco Siddi, il Direttore Rosario Donato e Andrea Veronese, Ufficio Studi e Ricerche.