Con comunicato del 2 aprile scorso Mediaset annuncia di procedere con il progetto di fusione fra Mediaset S.p.A. e Mediaset España Comunicación, S.A. nella società di diritto olandese MFE – MediaForEurope, interamente e direttamente controllata da Mediaset. Nel comunicato Mediaset si segnala in particolare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale olandese e su un quotidiano nazionale l’avvenuto deposito presso il Registro delle imprese olandese. Tale deposito era stato volontariamente ritirato per svolgere con le Autorità competenti tutte le necessarie verifiche, a seguito della minaccia di un ulteriore ricorso da parte di Vivendi (come indicato in un precedente comunicato, a cui la nota rimanda).
Dal 30 marzo il gruppo Mediaset ha anche acquisito la disponibilità al 20,1% delle azioni della televisione commerciale tedesca ProsiebenSat1 Media, capitale sociale e diritto di voto. La strategia paneuropea di fare leva su economie di scala a partire dal core business della televisione commerciale gratuita era stata annunciate nel novembre scorso, quando Mediaset era salita al 15% di quote azionarie del gruppo ProsiebenSat1: “Il nuovo investimento in P7S1, leader del settore in Germania, il più grande mercato dei media in Europa, costituisce un nuovo passo avanti di Mediaset verso la creazione di un player paneuropeo attivo sui principali mercati” dichiarava il comunicato che citava esplicitamente la creazione di MediaForEurope (MFE), destinata a diventare la ”Casa comune dei maggiori broadcaster free europei”. ll Gruppo aggiungeva che “le dimensioni stanno diventando un fattore strategico sempre più cruciale per competere su un piano di parità” per: potenziare le rispettive posizioni di leadership nell’intrattenimento, nei contenuti lineari e non lineari, nella tecnologia e nei dati; essere più efficaci nella pubblicità; investire in tecnologie all’avanguardia; puntare con forza sulla produzione di contenuti competitivi e su un’offerta digitale e on-demand sempre più ampia. Un primo acquisto di quote in Prosiebensat1 risale al maggio 2019.