La Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali – divisione III (DGSCERP) del Mimit ha pubblicato oggi il testo finale delle linee guida relative ai criteri e alle modalità che verranno adottati per procedere all’assegnazione dei diritti d’uso agli operatori di rete locali per il servizio di radiodiffusione sonora terrestre in tecnica digitale.
Le linee guida sono state adottate all’esito della consultazione pubblica avviata in data 13 dicembre 2022, alla quale CRTV ha fornito proprie osservazioni in un’ottica di sistema e sulla base delle osservazioni fornite al Mimit dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Nel testo definitivo, tra i vari punti, il Ministero ha previsto che l’assegnazione dei diritti d’uso, per ciascun bacino e sub-bacino d’utenza locale, avvenga a seguito di specifica “manifestazione d’interesse” da parte dei partecipanti: con assegnazione diretta del relativo diritto d’uso, ove ricorrano i presupposti (fase A); o una successiva procedura di selezione comparativa ( beauty contest, fase B), in caso di mancata assegnazione diretta.
La durata massima dei diritti d’uso è pari a 20 anni, salvo variazioni della pianificazione secondo gli adeguamenti del PNAF – DAB previsti AGCOM o derivanti da accordi internazionali.
Dopo tanti anni d’attesa e di ritardi accumulati rispetto alle aspettative del settore, lo sviluppo della radiofonia digitale, anche per le radio locali, entra nel vivo. Decisivo è statol’intervento dell’Agcom che, con Delibera n. 286/22/CONS – adottata in attuazione dell’art. 50 .8 del TUSMA – ha approvato il “Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze in banda VHF – III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+”.
Con l’emanazione delle linee guide anche il Ministero, che si ringrazia per avere prestato attenzione alle esigenze del comparto, ha avviato l’iter per il rilascio dei diritti d’uso che, si spera, permetteranno all’emittenza radiofonica locale di consolidare e sviluppare le trasmissioni sul DAB, fino ad oggi sperimentali e su frequenze provvisorie.
CRTV ha aggiornato gli associati con apposita comunicazione.
Da questo link sono accessibili anche gli esiti della consultazione.