Il 31 gennaio 2023 scade il termine ultimo per il pagamento dei contributi annuali per i diritti amministrativi e per l’utilizzo delle frequenze per i collegamenti in ponte radio (ai sensi dell’art. 5, comma 1, lettera b) della legge 29 luglio 2015, n. 115, Legge europea 2014). Il contributo è dovuto dalle società esercenti attività di operatori di rete televisiva in ambito nazionale e locale in tecnica digitale, compresa la concessionaria pubblica.
I contributi sono calcolati e dovuti sulla base delle autorizzazioni generali e delle autorizzazioni per i collegamenti in ponte radio in essere al 31 dicembre 2022. Analogamente agli anni precedenti, gli importi da corrispondere andranno calcolati sulla base della circolare esplicativa del Mise del 22 dicembre 2015 che prevede: per il calcolo dei diritti amministrativi, agli scaglioni di popolazione sono applicati gli importi indicati dall’articolo 1 bis dell’allegato 10 del Codice delle comunicazioni elettroniche (la popolazione è quella censita da Istat potenzialmente destinataria dell’attività di operatore di rete); per i collegamenti in ponte radio, le tratte radio sono quelle oggetto di autorizzazione rilasciata dalla DGSCERP, o quelle per le quali tale direzione abbia già espresso parere tecnico positivo, nonché i dati disponibili presso gli Ispettorati territoriali e per il calcolo della larghezza di banda utilizzata da ogni singolo operatore, sono tenute in conto le canalizzazioni/larghezza di banda previste dall’appendice al piano nazionale delle frequenze. Per ogni tipologia di banda vengono applicati gli importi indicati nell’articolo 2 bis dell’allegato 10 del Codice delle comunicazioni elettroniche.
Si ricorda che i versamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario, intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo, e che il regolare pagamento dei suddetti importi costituisce requisito per l’accesso ai contributi di cui al D.P.R. 146/2017 erogati dal MIMIT.
Tutti i dettagli sono nella Comunicazione inviata da CRTV agli associati.