E’ pubblicata sul sito del MISE la consultazione sulla bozza del Piano di Ripartizione Frequenze (PNRF). La scadenza per commenti e proposte di modifiche e revisioni è il 31/01/2022. Il PNRF recepisce nella legislazione nazionale il Regolamento delle radiocomunicazioni che viene periodicamente modificato dagli atti finali delle “Conferenze mondiali delle radiocomunicazioni” (WRC).
La bozza del PNRF sottoposta a consultazione riorganizza l’uso di alcune bande alla luce di modifiche derivanti da:
- atti finali della WRC19,
- decisioni della Commissione Europea,
- decisioni e raccomandazioni della CEPT,
- normativa nazionale,
- altre esigenze nazionali.
Il piano è costituito dalle seguenti parti (la tabella di attribuzione è suddivisa in tre tabelle distinte A, B e C):
- Introduzione (pdf)
- Tabella A (0-27.500 kHz) (pdf)
- Tabella B (27,50 MHz – 10.000 MHz) (pdf)
- Tabella C (10,00-3000,00 GHz) (pdf)
- Note (esplicative, di carattere tecnico, in deroga alle attribuzioni del piano) (pdf)
- Glossario (pdf)
- Appendice (pdf)
- Lista delle abbreviazioni (pdf)
È disponibile anche una versione della bozza del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze con evidenziate le modifiche apportate (file .zip). Si possono fornire commenti e proposte di eventuali modifiche al seguente indirizzo di posta elettronica: consultazione.pnrf2022@mise.gov.it. Al fine di ottimizzare il processo di raccolta e valutazione dei commenti, il Mise invita ad utilizzare il seguente modello (docx) per le risposte. Ufficio competente è la Direzione generale per le tecnologie delle comunicazioni e la sicurezza informatica – Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione (DGTCSI-ISCTI).