Eventi televisivi di rilevanza sociale o di grande interesse pubblico per cui deve essere garantita ai cittadini la qualità della trasmissione sui palinsesti dei media audiovisivi: sul sito del MISE è stato pubblicato l’elenco di tali eventi, che riguardano contenuti sia in diretta che in differita, sia in chiaro che a pagamento.
Gli eventi riportati nella lista sono stati individuati dal Ministero sulla base dei dati Auditel e delle delibere Agcom e ricomprendono appuntamenti istituzionali, religiosi, sport, musica e arte (per l’elenco dettagliato si v. QUI). Si va dal messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica alle principali festività religiose, passando da Olimpiadi e Paralimpiadi al campionato di calcio e alle altre manifestazioni sportive di rilevanza nazionale (calcio, automobilismo, motociclismo, ciclismo, basket, pallanuoto, pallavolo, tennis, rugby e golf), nonché ai principali eventi di musica e teatro come il Festival di Sanremo, la prima della stagione lirica de La Scala di Milano o il concerto di Capodanno.
“Questo provvedimento è una importante novità a tutela dei cittadini ma anche di chiarezza verso tutti i fornitori di servizi media e audiovisivi che hanno il compito di fornire a beneficio dell’intero Paese appuntamenti che per tradizione e rilevanza svolgono una rilevante funzione sociale, economica, culturale, sportiva e religiosa”, ha dichiarato il ministro Giorgetti.
Per gli eventi di interesse pubblico devono essere assicurati “adeguati standard di regolarità, continuità del servizio e la migliore visualizzazione delle immagini“: spetterà all’Agcom, d’intesa con il MISE, determinare le condizioni e i parametri di regolarità del servizio e la qualità delle immagini che dovranno essere assicurati agli utenti. Tali requisiti dovranno essere garantiti “dalle emittenti radiotelevisive e piattaforme OTT, anche per la trasmissione via internet” recita il comunicato del MISE, nel rispetto dei parametri stabiliti dal D. lgs. 208/2021 (TUSMA). All’Autorità compete, inoltre, la vigilanza e la possibilità di stabilire sanzioni in caso di violazioni della normativa.
Il provvedimento, ora alla registrazione della Corte dei conti, entrerà in vigore in seguito alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.