26 ottobre 2016.
Come è noto nei giorni scorsi sono stati pubblicati dalla DGSCERP del Mise i provvedimenti con cui, ai sensi del bando del 2 maggio 2016, sono state approvate le graduatorie dei fornitori di servizi media audiovisivi per il servizio televisivo digitale terrestre relativi alle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Puglia.
Le disposizioni contenute nei predetti provvedimenti hanno stabilito, tra l’altro, che i Fornitori di Servizi Media Audiovisivi (FSMA) abbiano diritto, su richiesta, all’utilizzo della capacità trasmissiva delle frequenze coordinate sulla base della posizione rivestita in graduatoria. Per questo i fornitori di servizi media audiovisivi hanno dovuto comunicare al Ministero, entro cinque giorni dalla pubblicazione dei provvedimenti, la volontà di essere trasportati su frequenze coordinate messe a disposizione dagli operatori di rete e la conferma della capacità trasmissiva che hanno inteso acquistare per il trasporto dei loro marchi su dette frequenze.
Nel frattempo, l’Associazione TV Locali aderente a CRTV, ha avuto notizia che alcune emittenti, oltre alle comunicazioni sopraelencate, ne hanno effettuata una terza, non prevista dalle norme vigenti, con la richiesta di essere trasportate su frequenze coordinate non appena ciò sarà obbligatorio per legge, quando non saranno più eventualmente disponibili le frequenze per la riduzione che verrà operata in futuro (si parla del 2020 o 2022) a seguito del passaggio della banda 700 MHz alla comunicazione mobile in larga banda.
Pertanto l’Associazione TV Locali si è rivolta al Mise per chiedere chiarimenti e la DGSCERP ha confermato che quest’ultima comunicazione non è conforme in quanto la richiesta, di trasporto dei fornitori di servizi media audiovisivi sulle frequenze coordinate assegnate agli operatori di rete, è legata al rilascio e alla durata del diritto d’uso loro rilasciato sulla base delle norme vigenti.
Con riferimento alle graduatorie FSMA ad oggi pubblicate, ricordiamo che gli Operatori di Rete hanno a disposizione per i fornitori di contenuti in ambito locale le frequenze coordinate già assegnate e le nuove appena assegnate (CH 58, CH 60 e CH 24 e CH 7 a seconda del Piano Frequenze su base regionale).
Resta ovviamente inteso che la scelta di essere trasportati su una frequenza coordinata è del tutto facoltativa. Infatti, sempre nel rispetto delle norme in vigore e dei diritti d’uso già assegnati, i FSMA possono continuare a trasmettere su frequenze non coordinate.