È stato istituito il Tavolo “TV 4.0” tra MiSE, AGCOM e i principali operatori del settore televisivo con un duplice obiettivo: da un lato consentire un’attuazione ordinata della liberazione della banda 700 MHz assicurando il massimo coinvolgimento dell’autorità indipendente di settore e degli operatori coinvolti e dall’altro, quello di favorire la trasformazione digitale del settore televisivo attraverso il dialogo costante con gli operatori”: è quanto risulta dal Comunicato Stampa pubblicato sul sito del MISE oggi, 9 agosto. CRTV accoglie con favore l’istituzione di tale Tavolo, richiesta in tutte le sedi istituzionali, e anticipata nell’incontro del Ministro con l’Associazione il 27 luglio scorso.
In quell’occasione CRTV ha assicurato al Ministro adesione e partecipazione a tale tavolo.
Il comunicato, relativo ad una riunione odierna relativa al Comitato Interministeriale Banda Ultra Larga (BUL), presieduto dallo stesso ministro, recita inoltre che il decreto segue l’altro, che definisce “la roadmap per la liberazione della banda 700 Mhz fissando, come richiesto dalla decisione UE 2017/899, le scadenze intermedie e finali del processo che porterà all’adozione del 5G, tecnologia abilitante la quarta rivoluzione industriale. Nello stesso decreto è stato previsto che il formato MPEG4 sarà lo standard da utilizzare per il segnale televisivo. Questa scelta, rivolta verso il formato tecnologicamente più avanzato, è il primo passo verso la trasformazione digitale del settore televisivo che il Governo intende favorire”. I testi dei decreti, “pubblicati in questi giorni” non risultano ancora accessibili.
“L’adozione della tecnologia 5G – conclude il Ministro – è un’occasione fondamentale per la crescita del Paese. Abbiamo il dovere di creare le condizioni affinché il passaggio sia ordinato e avvenga nel rispetto dei diritti di tutti gli attori interessati, avendo come obiettivo prioritario la creazione di una Smart Nation. Da oggi riparte l’Italia Digitale”.