“La nuova TV digitale. La TV cambia, guardiamo avanti”: è questo lo slogan della campagna di comunicazione istituzionale lanciata il 17 novembre dal MISE. Il Piano di Comunicazione, sviluppato in collaborazione con Invitalia accompagnerà, da ora fino al 2022 il passaggio tecnologico alla TV digitale di nuova generazione. La campagna lancia con un sito internet (nuovatvdigitale.mise.gov.it/) per l’approfondimento di tutti i temi connessi alla nuova tecnologia, un call center dedicato (raggiungibile allo 06 87 800 262) e l’avvio della programmazione sulle reti Rai dello spot di comunicazione istituzionale. Obiettivo della campagna è informare i cittadini sull’impatto che il passaggio a questa tecnologia avrà sulla fruizione televisiva e guidarli verso un acquisto “consapevole e tempestivo di nuovi apparecchi televisivi o decoder, in modo da garantire la continuità di visione dei programmi televisivi trasmessi sul digitale terrestre” ha sottolineato il Sottosegretario Mirella Liuzzi che ha aggiunto che la campagna di comunicazione sarà “crossmediale con un’ampia e capillare diffusione”: nelle prossime settimane, secondo la nota stampa partirà la pianificazione su radio, stampa, web e altri mezzi nazionali e locali.
Il piano era stato preannunciato nell’ultima riunione del Tavolo TV 4.0 dove CRTV, che ha la vicepresidenza insieme ad AGCOM, aveva rappresentato per voce del presidente Franco Siddi la richiesta di accelerazione e riflessioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi della legge per il rilascio della banda a 700 MHz. Fra queste, oltre alla necessità di un’informazione “continua e diffusa” che accompagni il processo, tre in particolare – incentivi per accompagnare la sostituzione, riciclo degli apparati obsoleti in ottica green, estensione della platea che potrà accedere al bonus TV– sono state accolte dal Sottosegretario. CRTV e gli associati sono in prima linea per affiancare la campagna informativa istituzionale fin dalla prima fase di lancio del bonus TV, avvenuto a novembre dello scorso anno.
La comunicazione è necessaria per informare l’utenza televisiva dei passaggi tecnologici: il 1° settembre 2021 con l’abbandono dell’MPEG-2 tutti i ricevitori solo SD andranno in nero e dal 20 giugno 2022 andranno in nero quelli solo DVB-T.
La nuova TV digitale permetterà di supportare i contenuti ad altissima definizione anche sulla televisione gratuita. Con l’adozione delle nuove tecnologie si permetterà pertanto alla TV via etere di evolvere, svilupparsi e competere seguendo standard qualitativi già sperimentati dagli utenti su altre piattaforme.