Monica Maggioni, gironalista italiana nata a Milano il 20 maggio 1964. Dall’agosto 2015 è Presidente della Rai, Radiotelevisione italiana. E’ entrata in RAI vincendo il concorso per il primo Master della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia nel 1992. Dal 1994 al 1996 lavora a Euronews (Lione) nella redazione multilingue del primo canale all news europeo. Dal 1996 torna in Rai alla redazione di TV7, settimanale di approfondimento del TG1. Lavora in redazione cronaca e poi agli esteri. Ha condotto il Tg1 e diversi programmi ma ha sempre voluto fare la reporter di guerra.
Tra il 2000 e il 2002 segue le fasi più violente della seconda intifada e racconta il conflitto tra israeliani e palestinesi. Dopo l’11 settembre 2001 segue le reazioni mediorientali all’attentato al WTC e viaggia tra territori palestinesi e Libano. Poi, negli Stati Uniti da ottobre a dicembre, realizza una serie di inchieste sull’eversione interna americana.
Nel 2003 è l’unica giornalista italiana embedded in Iraq, cioè aggregata all’esercito statunitense durante la seconda Guerra del Golfo. Per tre mesi vive con i militari americani durante l’avanzata di terra dal Kuwait verso la capitale irachena. Dal maggio 2003 arriva a Baghdad e inizia una copertura regolare delle vicende irachene fino al gennaio 2005. Tornerà in Iraq nel 2007. In questi anni ha continuato ad occuparsi di guerre e di crisi in giro per il mondo, dalla Birmania, all’Africa, all’Afghanistan dove è tornata nel luglio 2009 con i marines. Ha viaggiato nel Nord Uganda per raccontare le vicende dei bambini soldato vittime di Joseph Kony.
Ha seguito le vicende iraniane e quelle mediorientali. Ha incontrato capi di stato, blogger, pacifisti e terroristi. Nel settembre 2013 intervista il Presidente siriano Assad all’indomani della risoluzione Onu sulle armi chimiche. Dal 2008 si è trasferita negli USA dove ha seguito la campagna elettorale che ha portato all’elezione del presidente Barack Obama. Nel frattempo, ha collaborato con diverse riviste italiane ed internazionali, tra cui Foreign Policy, pubblicando articoli di politica estera. Nel 2009 è caporedattore centrale della redazione Speciali del TG1: cura l’ideazione e la realizzazione degli storici approfondimenti del TG1 e conduce Speciale TG1, in onda la domenica in seconda serata.
Nel 2010 e 2011 realizza due documentari presentati alla Mostra del Cinema di Venezia: Ward 54, premiato a Biarritz con il Prix Mitrani, e Out of Tehran. Nel 2013 diventa direttore del polo all-news della Rai che comprende Rainews24 (canale tv all-news), Televideo (teletext) e Rainews.it (portale di informazione web della Rai). Riceve numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Agnes e il Premio Luigi Barzini all’inviato speciale. E’ membro del CdA dell’ISPI e dell’European Council on Foreign Relations. Ha pubblicato Dentro la guerra (Longanesi, 2005), La fine della verità (Longanesi, 2006) e Terrore Mediatico (Laterza, 2015) e il saggio Twitter e jihad (ISPI, 2015). Attualmente fa anche parte del Consiglio Generale di Confindustria Radio Televisioni.