Annunciata venerdì 7 giugno la fusione per incorporazione di Mediaset SpA e Mediaset España, le due società del Gruppo Mediaset in una nuova holding Europea con sede (legale) nei Paesi Bassi.
MediaForEurope– MFE avrà sede in Olanda, residenza fiscale in Italia e Spagna e quotazione alle Borse italiana e spagnola; controllerà da subito il 100% di Mediaset Spa e il 100% di Mediaset España e le sarà conferita la partecipazione del 9,6% in ProSiebenSat1 acquisita nei giorni scorsi. La fusione dovrebbe essere conclusa entro la fine dell’anno (buyback).
Non avverrà alcuna delocalizzazione né per le attività operative delle due società, che rimarranno in Italia e in Spagna, così come le sedi fiscali (e le tasse ad esse riferibili), la produzione e l’occupazione. La scelta dell’Olanda è puramente tecnica, indica il comunicato, “le regole olandesi consentono infatti una governance in grado di favorire la stabilità della compagine azionaria, certezze gestionali e una maggiore flessibilità per perseguire opportunità di crescita e sviluppo”.
Maggiore efficienza = maggiori investimenti. MediaForEurope nasce con un obiettivo industriale (creare valore e sviluppo) e un nuovo modello operativo, creare un gruppo editoriale con dimensioni adeguate per la competizione globale, alla ricerca di economie (e sinergie) di scala. Sinergie e risparmi sono quantificati in107 milioni all’anno entro il 2023, con i relativo vantaggio per gli azionisti (buy back di azioni proprie per 280 milioni di euro e dividendo di 100 milioni di euro). “In un panorama competitivo in continuo sviluppo, la realizzazione di economie di scala, la capacità di sviluppare un’offerta di prodotti di intrattenimento ad elevato contenuto tecnologico e l’internazionalizzazione del business diventano tutti elementi cruciali per realizzare una proficua strategia di sviluppo all’altezza di una media company moderna” recita il comunicato congiunto per gli investitori.
Scala per competere e aprire nuove opportunità di business. Le economie di scala partiranno dalla platea estesa di riferimento, 107 milioni di spettatori, per declinarsi poi attraverso un approccio integrato “in specifici settori chiave: (i) audience/reach, (ii) creazione e distribuzione di contenuti, (iii) dati di profilazione, (iv) piattaforme AdTech, (v) piattaforme OTT (AVOD) e (vi) attrazione e acquisizione di talenti”. “La nuova dimensione internazionale creerà la base per il conseguimento di opportunità che oggi, in considerazione delle dimensioni locali del business, non sono perseguibili. Fra le nuove opportunità aperte dalla scala del business nelle aree “core” il comunicato cita: “creazione di una production content house, sviluppo di motori di profilazione dati, Addressable TV, Digital audio, DOOH, Mobile proximity”. La sinergia mira anche a fornire un’offerta più ampia e varia una migliore esperienza di visione sulle varie piattaforme (lineari e non).
MFE e oltre. “Da un ‘eccellenza italiana una sfida europea” ha chiosato Pier Silvio Berlusconi CEO Mediaset, che ha aggiunto “tutte le sinergie potranno aumentare in maniera esponenziale con l’adesione al progetto di un terzo o un quarto Paese”. Sviluppo transnazionale, quindi, e multipiattaforma: “oggi un broadcaster moderno – una media company – deve investire e avere una presenza rilevante anche sulle nuove piattaforme. Dobbiamo sviluppare una piattaforma a livello degli operatori globali e tutta la nuova tecnologia per la pubblicità del futuro” ha continuato il CEO. Negli ultimi 5 anni Mediaset e Mediaset España hanno sviluppato con ProSiebenSat.1 una forte relazione di business all’interno della European Media Alliance (EMA), network che riunisce molti dei maggiori broadcaster commerciali europei – include, oltre a Mediaset e Pro7Sat1, Channel 4 (Regno Unito), TF1 (Francia), MTG e il Nordic Entertainment Group (Nordics), Antenna Group (Europa sud-orientale), Blue TV (Turchia), CME (Europa Centrale orientale), Medialaan (Belgio) Impresa Group (Portogallo) and TVN Discovery (Polonia). EMA è una rete collaborativa che sviluppa una serie di progetti comuni soprattutto nell’ambito della nuove tecnologie, quali l’interattività e la realtà virtuale, ma anche la pubblicità programmatica (es. EBX European Broadcaster Exchange che su tale attività coordina Pro7Sat1, TF1, Mediaset e Channel 4).
Comunicato MEDIASET
Comunicato congiunto