Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi nove mesi dell’anno 2019 un valore complessivo di poco inferiore ai 4,1 miliardi di euro, in flessione rispetto ai valori dello stesso periodo dell’anno scorso (gennaio-settembre 2018, -5,3%). Nel singolo mese di settembre il dato si attesta a 521 milioni di euro circa con un calo del 1,4% rispetto allo stesso mese nel 2018 (-8 milioni). Si tratta delle ultime stime pubblicate da Nielsen relativamente al “perimetro tradizionale”.
Qualora si consideri il perimetro Nielsen esteso (attualmente non pubblicato nella nota mensile) includendo principalmente le componenti Search e Social di Internet, il valore degli investimenti pubblicitari nazionali registra nei primi nove mesi un -0,9% rispetto al 2018, contrazione decisamente più contenuta rispetto a quella rilevabile sul perimetro tradizionale (-5,3%). Questa minore flessione si traduce, a settembre 2019, in un corrispettivo del valore totale del mercato pubblicitario ITALIA pari a 6 miliardi di euro (perimetro esteso).
Come riporta la nota dell’istituto Nielsen “per fornire un’indicazione concreta sul fine anno e confermare eventualmente una “quota zero”, giustificata dagli ultimi trimestri degli anni dispari passati (+3,7% nel 2015/14 e +4,1% nel 2017/2016), sarà importante verificare il trend positivo con il mese di ottobre. In ogni caso non ci si dovrebbe discostare di molto dal pareggio, a meno di avvenimenti su novembre e dicembre”.
Il settore radiotelevisivo totalizza nei primi nove mesi del 2019 un investimento complessivo di poco inferiore ai 2,8 miliardi di euro, in calo del 4,7% rispetto all’anno scorso. Nel singolo mese il valore raggiunge 352 milioni di euro circa con una crescita dello 0,8%. L’intero settore RadioTV risente di un andamento negativo nel primo semestre che si accentua con i mesi estivi in mancanza dei grandi eventi sportivi che caratterizzano gli anni pari. Nel periodo gennaio-settembre 2019, l’intero settore pesa il 68% sul totale mezzi.
La Televisione registra uno stato di sofferenza nel corso dell’intero anno, accentuato dal risultato del mese di giugno (-20%), e si attesta sotto la soglia dei 2,5 miliardi di euro, con una flessione sul periodo del 5,7% (-150 milioni di euro in meno rispetto al 2018). Nel singolo mese di settembre il valore degli investimenti è pari a 314 milioni di euro, mostrando un trend di recupero (-0,6%) rispetto ai mesi precedenti.
La Radio continua a godere di ottima salute e registra a settembre la migliore performance dell’anno. Nel singolo mese, il mezzo aumenta del 13,4%, attestandosi ad un valore di oltre 38 milioni di euro. Questo risultato porta gli investimenti complessivi nel lungo periodo ad un +3,7%, pari a circa 313 milioni di euro.
Internet, relativamente al perimetro tradizionale, registra un aumento del 2,1% nei primi nove mesi. Allargando il dato al perimetro Nielsen esteso (inclusivo delle componenti Search e Social), lo stesso periodo chiude a +8,4%, con un differenziale di crescita di oltre 6 punti percentuali.
La crescita è riferibile principalmente ai ricavi pubblicitari generati dagli operatori globali (OTT) sul territorio nazionale, e porta, a settembre 2019, il mercato Internet ad un valore pari a 2,2 miliardi di euro, con una differenza rispetto al perimetro tradizionale (FCP AssoInternet) [1] di poco inferiore a 1,9 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 6 in crescita, con un apporto di circa 20 milioni di euro. Per i primi 10 settori solo farmaceutici/sanitari (+2,5%) e distribuzione (+2,1%) hanno un andamento positivo. Per gli altri continua l’andamento negativo di telecomunicazioni (-18,6%), automobili (-9,8%) e abitazione (-11,6%), che investono complessivamente circa 107 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo 2018.
I primi cinque comparti (Alimentari, Automobili, Farmaceutici/sanitari, Distribuzione, Bevande/Alcolici) rappresentano il 46,4% del totale mercato pubblicitario coprendo un valore pari a 1,9 miliardi di euro: “Alimentari” e “Automobili” confermano le prime posizioni, con una quota, rispettivamente, del 14,6% e 11,9%.
Tabella NIELSEN – Stima del mercato pubblicitario nazionale
SETTEMBRE 2019 | Gen / Set 2018 | Gen / Set 2019 | ∆ 2019/18 |
Quotidiani | 416.672 | 373.898 | -10,3% |
Periodici | 278.251 | 236.046 | -15,2% |
Televisione | 2.631.644 | 2.482.475 | -5,7% |
Radio | 302.059 | 313.284 | +3,7% |
TV + Radio | 2.933.703 | 2.795.759 | -4,7% |
Internet | 318.360 | 325.141 | +2,1% |
Cinema | 10.939 | 12.960 | +18,5% |
Outdoor | 48.575 | 44.726 | -7,9% |
Transit | 106.461 | 95.403 | *** |
Go TV | 13.736 | 14.607 | +6,3% |
Direct Mail | 189.490 | 187.344 | -1,1% |
TOTALE PUBBLICITA’ | 4.316.187 | 4.085.883 | -5,3% |
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[1] Aderiscono a FCP-AssoInternet: 24ORE System, CLASS Pubblicità, Editoriale DOMUS, A Manzoni & C., 4W Marketplace, Edizioni CONDÉ NAST, HEARST Italia, Italia Online, Mediamond, OATH, Piemme, RAI Pubblicità, RCS Media Group, Sky MEDIA, Speed, TRIBOO Media, SPM, SPORT Network, Subito.it, TEADS Italia.
ALLEGATI:
Investimenti pubblicità Italia – Settembre 2019